L’assessore Minniti: "Impegno per fronteggiare il degrado"

A Lucca, il centro storico è nuovamente colpito da episodi di degrado e vandalismo. L'assessore alla Sicurezza promette nuovi interventi e maggiori controlli, ma preferisce soluzioni non troppo drastiche per affrontare le problematiche sociali.

L’assessore Minniti: "Impegno per fronteggiare il degrado"

L’assessore Minniti: "Impegno per fronteggiare il degrado"

Degrado (nuovamente) in piazza San Michele e sotto il loggiato di Palazzo Pretorio, degrado in corte della Cervia, idem in vicolo e piazza San Pierino, senza considerare piazza San Romano (qui la Municipale ieri ha allontanato un uomo che dormiva dentro una cabina telefonica) e l’ultimo episodio di vandalismo in via San Paolino. Il centro storico è nuovamente protagonista suo malgrado di situazioni di cui nessuno sente la mancanza, come testimoniato anche dal servizio del nostro giornale che ha intervistato residenti e passanti.

L’assessore alla Sicurezza Giovanni Minniti, dopo aver licenziato il nuovo Regolamento di polizia urbana che almeno in queste situazioni pare rimanere lettera morta, assicura nuovi interventi. "Mi sono già attivato – spiega – chiedendo una relazione dettagliata degli episodi avvenuti nei giorni scorsi al Comando della Polizia Municipale e, sulla base di questi, nei prossimi giorni mi confronterò con i referenti delle Forze dell’Ordine per concordare le opportune azioni da mettere in campo. Dove si tratta di episodi di vandalismo nelle ore notturne, oltre a maggiori controlli nelle zone più sensibili, molto possono fare le tempestive segnalazioni dei cittadini e il sistema di videosorveglianza – che cerchiamo costantemente di ampliare, partecipando ai bandi nazionali e regionali".

Per quanto riguarda il loggiato di Palazzo Pretorio di nuovo meta di bivacchi, Minniti preferisce prima cercare soluzioni non troppo drastiche. "Per altre situazioni di carattere più ‘sociale’ – aggiunge – l’amministrazione cercherà di mettere in pratica azioni complementari. Ripeto attendo tutti gli elementi per valutare e confrontarmi, se sarà necessario anche nell’ambito dell’organo più importante preposto, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica".