“L’Arte del Pellegrino“. Quattro giorni tra pittura visite guidate e mostre dedicate ai cammini

Porte aperte al museo dell’Antica Zecca. Ci sarà anche un’estemporanea. In programma escursioni alla riscoperta dei sentieri del Medioevo.

“L’Arte del Pellegrino“. Quattro giorni tra pittura visite guidate e mostre dedicate ai cammini

“L’Arte del Pellegrino“. Quattro giorni tra pittura visite guidate e mostre dedicate ai cammini

La città si prepara ad accogliere la terza edizione de "L’Arte del Pellegrino", un evento unico nel suo genere che celebra il fascino dei cammini e dei viandanti. Sull’antica rotta dei pellegrini lungo la via Francigena, Lucca è sempre stata un crocevia fondamentale. Non solo punto di passaggio per i devoti diretti a Roma o in Terra Santa, ma anche fulcro di ospitalità lungo il cammino. Pellegrinaggi che hanno influenzato, non solo gli aspetti religiosi della città, ma anche la sua economia e cultura.

L’afflusso di viandanti ha alimentato lo sviluppo locale, con la nascita di locande, ostelli e mercati lungo la Via Francigena, arricchendo il mosaico sociale e culturale di Lucca. Oggi, si possono rivivere quei momenti con eventi come "L’Arte del Pellegrino" che mantengono viva questa eredità, celebrando la tradizione dei cammini e offrendo ai visitatori un’immersione nella storia e nella cultura lucchese. Spettacoli, mostre, conferenze e tanto altro saranno al centro della terza edizione della manifestazione, che si svolgerà nel suggestivo Museo della Zecca.

La kermesse è stata presentata ieri alla presenza dell’assessore alla cultura Mia Pisano, con Edoardo Puccetti, la presidente del Sogno di Costantino ODV Maria Gloria Montanari, Francesco Fiorini dell’Associazione Promo-Terr, e Rosella Simoncelli presidente degli Sbandieratori e Musici della Città di Lucca, inserendosi nel quadro del ViviLucca24 del Comune di Lucca.

La prima giornata, il 25 aprile, sarà inaugurata con l’Estemporanea di Pittura, dove artisti provenienti da tutta la provincia si confronteranno sul tema "Vie e viandanti in Lucca". Seguirà l’apertura ufficiale del festival con gli spettacolari Sbandieratori, seguita dal consueto "Pasto del Pellegrino" offerto dall’Associazione Comitato Paesano Aquileia. Ci sarà l’occasione d’immergersi nell’arte fotografica con la mostra di Luca Roschi. Infine una coinvolgente conferenza su Pinocchio, a cura di Giuseppe Garbarino, in occasione del bicentenario collodiano. Il 26 aprile sarà dedicato alla natura e alla letteratura, con l’apertura della mostra seguita da un incontro sulle erbe e le piante condotto da Marco Pardini che inseguito presenterà il suo libro "L’ultimo dono di Agnese". Infine, seguiranno un’interessante conferenza sull’architettura lungo la Via Francigena, a cura di Alessio Pisani.

La giornata del 27 aprile sarà dedicata all’esplorazione dei cammini laici e religiosi, con incontri e conferenze condotte da esperti del settore. Il pomeriggio si dividerà tra la conferenza sul "Giubileo 2025" tenuta dall’Arcivescovo Paolo Giulietti, e una discussione sulla "Via Romea Germanica Imperiale" con Dario Bondi. L’ultimo giorno, il 28 aprile, sarà un’occasione per approfondire la storia dei pellegrini del Medioevo attraverso una visita guidata ai luoghi della città che conservano le loro testimonianze. La giornata proseguirà con lo spettacolo "Un Viaggio Infinito" al Teatro dei Burattini di Gionata Francesconi, per concludersi con una conferenza sui cammini di Santa Giulia, dei Navicelli e d’Etruria. Quattro giorni incentrati sulla storicità della figura del pellegrino, che porterà i visitatori ad immedesimarsi completamente, vivendo un’esperienza unica.

Rebecca Graziano