Dopo anni di attesa il ritorno dell’Angelo Annunciante e della Madonna del Parto e il restauro della Pieve di San Gennaro sono un segnale di rinascita e ripartenza. È stata una grande festa quella che si è svolta a San Gennaro. Una ‘triplice’ inaugurazione che ha avuto inizio con la celebrazione della Santa messa da parte di Monsignor Michelangelo Giannotti, vicario generale dell’Arcivescovo di Lucca, ed è proseguita con gli interventi del sindaco di Capannori, Luca Menesini, del parroco Don Cyprien, del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini, Ilaria Boncompagni della Soprintendenza, e infine di Oreste Ruggiero, promotore del progetto di restauro dell’Angelo. Per chiudere con il concerto della Filarmonica ‘Gaetano Luporini’ di San Gennaro.
Un’intera comunità riabbraccia i suoi tesori grazie alla sinergia tra Arcidiocesi, Fondazione Cassa di Risparmio, Comune di Capannori e Soprintendenza. Un’operazione culturale che nasce nel 2018 e ha visto la partecipazione del Centro Espositivo Leo Lev di Vinci e dell’Opificio delle Pietre dure di Firenze, che ha curato le operazioni di restauro dell’Angelo. Un restauro che si è mosso in parallelo al recupero della struttura lapidea della Pieve, finanziato e direttamente seguito dalla Fondazione CRL, che rischiava di andare perduta a causa dello stato di degrado. E ora spazio a un percorso di valorizzazione prevede un calendario di visite guidate e periodi di aperture a turisti e fedeli.