REDAZIONE LUCCA

L’Aida di Francesca Applausi all’Arena di Verona

Il soprano di Altopascio in mondovisione spicca nel ruolo della sacerdotessa

L’Aida di Francesca Applausi all’Arena di Verona

Francesca Maionchi, lucchese, o meglio altopascese, ventinove anni compiuti da pochi giorni, è un soprano di grande talento. Venerdì 16 giugno tutto il mondo ha potuto apprezzare la sua performance nel ruolo della “Sacerdotessa” nell’Aida di Giuseppe Verdi, trasmessa in mondovisione da Rai1, in occasione del Centenario dell’Arena di Verona.

Un’Aida non tradizionale, quasi futuristica. Caschi, mantelli d’argento e niente armi, una regia apprezzata e criticata al tempo stesso, che niente aveva in comune con gli allestimenti tradizionali, ma comunque molto suggestiva. Enormi mani finte ad ergersi sui bastoni agitati dai figuranti, la cui trama si svolge principalmente a Menfi, la capitale egiziana, e al Tempio di Iside a Tebe. Opera incentrata sul triangolo amoroso tra Radamès, un valoroso capitano egiziano, Amneris, la figlia del faraone e Aida, una schiava etiope.

L’opera ha visto protagonisti artisti del calibro di Anna Netrebko nel ruolo di “Aida”, del tenore Yusif Eyvazov nei panni di “Radamès”. Francesca Maionchi si dice "onorata di aver fatto parte di uno spettacolo incredibile. Ringrazio tutti i miei fantastici colleghi, il direttore Marco Armiliato, il regista Stefano Poda, la sovrintendente Cecilia Gasdia e Stefano Trespidi, la Fondazione Arena di Verona, la mia agenzia Stage Door e tutti coloro che con la loro arte hanno collaborato alla realizzazione di questo bellissimo spettacolo".