MAURIZIO MATTEO GUCCIONE
Cronaca

La scure del governo: "Lucca perde oltre due milioni“

La lista civica “Lucca è un grande noi“ denuncia gli effetti della manovra dell’esecutivo sulle risorse destinate al sociale e agli enti locali.

La lista civica “Lucca è un grande noi“ denuncia gli effetti della manovra dell’esecutivo sulle risorse destinate al sociale e agli enti locali.

La lista civica “Lucca è un grande noi“ denuncia gli effetti della manovra dell’esecutivo sulle risorse destinate al sociale e agli enti locali.

Brutte notizie per Lucca. Il Governo Meloni continua a fare cassa sulla pelle delle amministrazioni locali e con la legge di Bilancio 2025 il Comune di Lucca, tra il 2025 e il 2029, perderà oltre 2 milioni e 300 mila euro, mentre altri 900mila euro riguardano la Provincia di Lucca. Lo chiamano “riparto dei contributi alla finanza pubblica” in pratica è un taglio alla spesa corrente dell’amministrazione locale che ridurrà la possibilità di fornire servizi o di ampliarli.

Lo sostiene la lista civica Luccaè un grande noi, che poi spiega nel dettaglio la sua posizione: "La presidente del Consiglio aveva promesso la cancellazione delle accise sulla benzina e la riduzione della pressione fiscale e invece continua a colpire i Comuni e le Province e di conseguenza i servizi fondamentali ai cittadini: assistenza sociale, scuole, trasporti pubblici, manutenzione strade".

Secondo Lucca è un grande noi i "nuovi tagli che incidono negativamente sulla vita delle famiglie lucchesi, comportando più disagi, minori servizi e l’aumento delle tariffe locali come accaduto a Lucca negli ultimi due anni e mezzo di giunta Pardini che rimangono sulle spalle delle famiglie lucchesi a cui tocca il sempre più difficile compito di far quadrare i conti in casa e arrivare a fine mese".

"Riteniamo – va avanti la lista civica – che continuare a colpire gli enti locali sia una scelta politica sbagliata perchè colpisce inevitabilmente le famiglie in difficoltà, le persone più anziane, quelle fragili e, come accaduto a Lucca con la cancellazione del contributo affitti, la platea di chi ha diritto ad accedere ai necessari aiuti viene ridotta lasciando al proprio destino molte famiglie bisognose di cura e sostegno. Questo ulteriore salasso dimostra ancora una volta la distanza del Governo Meloni dai reali bisogni dei territori".

L’affondo finale è più di matrice politica: "La destra si riempie la bocca di federalismo e autonomia, ma poi nel concreto impone ai Comuni sacrifici insostenibili, costringendoli a non poter rispondere ai sempre più crescenti bisogni dei cittadini. Opporsi a questi nuovi tagli significherebbe fare gli interessi dei cittadini ma l’imbarazzo della giunta Pardini e della destra lucchese, silente anche su questo mentre festeggia il carnevale, deve essere davvero grande".