La scommessa di Martini. Aprirà in Borgo Giannotti

L’inaugurazione entro fine mese: cerca personale, almeno 3 o 4 addetti "Sarà ristorante tipico e non solo, riscopriremo anche gli antichi ’fritti’" .

La scommessa di Martini. Aprirà in Borgo Giannotti

La scommessa di Martini. Aprirà in Borgo Giannotti

Ristorante, cena e dopo cena con intrattenimento musicale. Piatti lucchesi e non solo, con grande riscoperta degli antichi fritti e della brace, carne soprattutto ma anche pesce e materie prime chilometro zero. E’ la nuova scommessa di Giovanni Martini, che a giorni aprirà il locale in Borgo Giannotti, all’altezza dell’indicatore. Un antico edificio terra tetto con soppalco e lucernaio. Tanti tavoli, bella atmosfera, ereditata da un passato legato a doppio filo alla tradizione: era qui che un tempo si facevano le botti. Poi ospitò un negozio di arredamento e oggi, entro fine febbraio, il nuovo locale di Giovanni Martini. “Per il nome mi sono ispirato al luogo, lo svelerò più avanti – dice –. Borgo Giannotti per me è sempre stata un’area cittadina di grande fascino. E non è un piano B rispetto al Caffè delle Mura, è solo arrivato dopo come proposta“.

Martini manterrà anche lo storico “Barino di Giò“ in Corso Garibaldi, che quest’anno taglia il 25esimo di attività. “Due proposte totalmente differenti – spiega – ma entrambe incentrate sulla mia filosofia del mangiare bene a un prezzo giusto. D’altra parte il centro storico ci consente un gran bel lavoro, soprattutto nell’ultimo anno con gli eventi che non sono certo mancati. Ma è un lavoro concentrato soprattutto tra Pasqua e la fine dei Comics. Il punto è che negli ultimi dieci anni in particolare il centro si è svuotato delle funzioni, con gli uffici diventati b&b, scuole trasferite. L’inverno diventa troppo lungo. Con il nuovo locale la stagionalità non sarà più un problema“.

In questi giorni Martini è alle prese con gli ultimi lavori di restyling, entro la fine di febbraio intende aprire. “Quando ho saputo di questo fondo mi ero già sbilanciato con l’offerta per concorrere al Caffè delle Mura. Ho dovuto aspettare che si concludesse la cosa, per poi buttarmi in questa nuova bellissima avventura che avrei voluto avviare prima. Comunque adesso siamo vicini“.

Una novità che è anche buona notizia sul fronte lavoro. “Mi serviranno almeno 3 o 4 persone nel nuovo locale, presto pubblicherò l’avviso di ricerca del personale“.

E nel dietro le quinte? “Ho uno chef eccezionale, sia per le tipicità, fritti e brace, carne e pesce, che per la cacio e pepe e la carbonara. Gli ingredienti ci sono tutti“.

Laura Sartini