"La ricostruzione dell’opposizione non è aderente a quanto avvenuto"

Porciani, presidente di Lucca Holding, chiarisce i motivi dell’addio

"La ricostruzione fatta dai consiglieri di opposizione sulla vicenda legata alla collaborazione di Francesco Paolo Tronca a Lucca Holding non è aderente a quanto avvenuto e, soprattutto, vengono tratte conclusioni decisamente fuorvianti".

Lo dice il presidente di Lucca Holding Marco Porciani che confermala conclusione del rapporto con l’ex prefetto Tronca. La causa però sarebbe diversa dalla presentazione dell’esposto dei consiglieri di opposizione alla Corte dei Conti.

"Deriva – spiega – da una serie di sopraggiunti incarichi istituzionali di livello nazionale, oltre che un certo fastidio per alcune prese di posizione giudicate poco rispettose del suo ruolo e del suo prestigioso curriculum". Porciani precisa che il rapporto è comunque andato avanti in qualche modo.

"Non abbiamo ancora comunicato questa situazione – aggiunge – perché, in realtà, la collaborazione tra Tronca e Lucca Holding è andata avanti superando l’aspetto burocratico e sono stati diversi i contributi che il Prefetto ci ha fornito, ultimo dei quali giunto in questi giorni, visto che era programmato il 15 marzo, come avevo dichiarato in commissione partecipate, con un parere sulla questione Geal che sarà certamente utile per noi e per l’amministrazione comunale".

Porciani conferma che sia l’incarico che la procedura per il suo conferimento sono stati dichiarati più volte ineccepibili e legittimi dallo stesso organismo di vigilanza, nominato dall’amministrazione Tambellini.

"In ogni caso nessun segreto e nessuna ombra – chiude – Per noi un dispiacere ma l’attività di Lucca Holding e del Comune procedono con lo stesso impegno e con le stesse prospettive. Da parte nostra stiamo ancora aspettando una risposta da parte del consigliere Raspini: se considera positivo per Lucca avere una collaborazione con il prof Tronca".