REDAZIONE LUCCA

La questura chiude “Il Bocconcino“

Stop di 7 giorni al bar dove domenica scorsa è stato accoltellato un 39enne: il fendente poteva essere fatale

Il bar ’Il Bocconcino’ dove domenica notte è stato accoltellato un 40enne, è stato chiuso dalla Questura. La notifica è arrivata ieri per mano della divisione di polizia amministrativa. La decisione è stata presa dal Questore che ha dato seguito all’articolo 100 del testo unico di pubblica sicurezza. Il provvedimento di chiusura sarà valido per 7 giorni a partire da ieri ed è stato disposto "per impedire - spiegano dalla questura - il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale, producendo, al contempo, un effetto dissuasivo sui soggetti pericolosi". Gli stessi che, in base a quanto rilevato dalla polizia, sarebbero soliti ritrovarsi vicino al locale.

E’ qui infatti che domenica notte un 54enne, Massimiliano Pasquini, ha accoltellato un 40enne in seguito a una lite scaturita per motivi banalissimi: il cane di Pasquini era bagnato e avrebbe bagnato e infastidito una cliente. La donna si è lamentata e il 54enne a quel punto avrebbe sfoderato il coltello minacciandola. Il 39enne si è intromesso per farlo calmare ed è stato accoltellato. Pasquini è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. La Procura al momento, in base alla consulenza affidata al medico legale sulle ferite inferte al 39enne, ha ritenuto di confermare il capo d’imputazione.

L’uomo nelle prossime ore sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia da parte del gip che deciderà se convalidare l’arresto oppure ‘derubricare’ l’accusa in lesioni gravi. Invece l’operazione a cui è stato sottoposto domenica notte a Cisanello il 39enne è andata a buon fine. La forte emorragia è stata interrotta e al momento le sue condizioni, sono stabili. Non è in pericolo di vita e la prognosi, al momento, resta riservata. Ma gli è andata bene per un pelo.

Sarebbe bastato che la lama avesse colpito l’arteria femorale invece della vena femorale e le conseguenze avrebbero potuto essere più gravi. Il 39enne è stato sottoposto a un’importante trasfusione e al momento resta ricoverato all’ospedale pisano. Dopo la lite di domenica anche il 54enne ha subito delle lesioni. Gli altri clienti del bar infatti vedendo accasciarsi a terra in una pozza di sangue il 39enne, sono subito intervenuti e hanno disarmato e immobilizzato senza tanti complimenti. Pasquini ha riportato lesioni al naso, ma al momento si trova in carcere.

cla.cap