
La polemica sul suolo pubblico. Affondo di Fipe-Confcommercio ”E’ un cortocircuito politico”
"Siamo di fronte ad un cortocircuito politico": Fipe Confcommercio rompe gli indugi e prende di mira quella che per il sindacato di categoria dei pubblici esercizi (bar e ristoranti) è un vero e proprio atteggiamento schizofrenico da parte del Comune di Lucca sulla controversa materia dei rincari del suolo pubblico.
"Si parla di aumenti – si legge in una nota – ma si vuole presentarli con un diverso nome. Si parla di coefficienti, ma poi si rivelano sbagliati (e vengono corretti). Si parla di sconti (questa parola si può dire) per i mesi invernali, in cui però il suolo pubblico dovrebbe essere usato senza pedana e senza dehors. Insomma, è un continuo cercare soluzioni che sono toppe ad un buco che si è creato che è troppo grande ormai per essere tappato".
Ma c’è anche altro: per Fipe Confcommercio, ormai sul piede di guerra, la situazione di Porta dei Borghi, chiusa per lavori legati alla rete idrica, comprometterà l’avvio di stagione per le attività di quella zona , peraltro oggetto di aumenti delle tariffe.
"Di nuovo – prosegue la nota – questa giunta cade vittima della sua fretta, ma questa volta lo ha fatto utilizzando un tavolo di concertazione con le categorie come capro espiatorio, sul quale scaricare le responsabilità. Non si vuole arrivare ad una rottura: chiediamo al sindaco e a tutta la giunta di agire non sulle decisioni del consiglio o della giunta stressa, ma sull’attuazione delle delibere, portando tutto al 15 novembre, data di inizio delle concessioni invernali. Questo anche alla luce del fatto che la quasi totalità delle attività hanno avanzato domanda per il rilascio del suolo pubblico sulla base dell’attuale tariffazione e che l’aumento della stessa creerebbe ricadute negative sui piani finanziari delle aziende, cosi come più volte sostenuto negli incontri con l’amministrazione. E’ bene dirlo: tale slittamento è possibile".
"Se davvero questa operazione, come ci dicono dall’inizio – è il ragionamento conclusivo – è di basso impatto economico per il Comune, allora non sarà un problema trovare altrove le poche risorse già iscritte a bilancio preventivo. Non verranno a mancare, saranno solo posticipate di pochi mesi. Questa è concertazione, questa è una dimostrazione di una azione politica che guarda alle imprese ed alla salvaguardia dei posti di lavoro. Questa sarebbe la dimostrazione di una politica matura, coraggiosa, che non si fa dettare le azioni dagli interventi dell’opposizione. Ma si ferma, dialoga, organizza, pianifica, e decide".
Fabrizio Vincenti