
Un giovane musicista di Castiglione, Matteo Marcalli, discendente di una nota famiglia di musicisti, compositori, maestri e direttori di banda, con nonno Silvano e papà Adriano, si sta imponendo all’attenzione del mondo della musica classica e dal 2018 ha iniziato a collaborare con la Fondazione Festival Pucciniano, per poi essere inserito in organico nelle due ultime stagioni. "Per un appassionato di Giacomo Puccini, come me - commenta Matteo Marcalli, che suona il corno -, è sempre una grande emozione eseguire la sua musica nei luoghi che l’hanno ispirata. L’ambiente è magico e suggestivo, il suono del mio strumento, il corno, si confonde e si unisce a quello di bravi professori d’orchestra e grandi cantanti". Matteo ha studiato al Liceo Musicale Passaglia e poi all’Istituto Superiore di Studi Musicali "Luigi Boccherini", ambedue a Lucca. E’ componente del gruppo musicale "Diffusion Brass Quintet" e tre anni fa ha costituito l’Associazione Ama Cultura, che recentemente ha ricordato l’evento con la manifestazione "A riveder le stelle". Infine Matteo Marcalli è autore del recente volume "Negli Archivi dell’Alpina. Non solo musica per banda", edito dalla Banca dell’Identità e della Memoria della Garfagnana nell’ambito della collana editoriale dell’Unione Comuni Garfagnana, sezione Radici, Comuni e Comunità.
Dino Magistrelli