Un nuovo sonetto di Alessandro Meschi
LA LUMINARA DI SANTA CROCE
‘Un vengo mai a trovatti, Lucca mia.
Voleo veni’ a vede’ la luminara,
ma tutti ve’ppastori per la via
m’han fatto rincasa’. Ma è stata amara.
Ho visto anche ‘n popo’ di processione,
ma ‘un è come vedella per davero.
E po’ ve’ddue, alla televisione,
che pampine m’han fatto, son sincero.
I foi l’ho anche sentiti. Da lontano.
Mi commovevo con la sgazzarata.
Invece m’è arivata piano piano
nella mi’ ‘asa, vota e desolata.
E infatti ‘un è mia stato tanto strano
ch’avessi pront’ a gola ‘na frignata.
Ma ci so’ abituato, e l’ho ‘ngollata.