La realizzazione di eventi sul territorio fa bene a chi li vive su entrambi i fronti: il pubblico e chi di pubblico vive come i commercianti e gli organizzatori di iniziative. Certo, dirà qualcuno, non si può vivere soltanto di eventi, è verissimo e questa amministrazione sul tavolo da quest’anno – finito quello che possiamo definire una sorta di rodaggio – avrà da affrontare anche tematiche non certo da poco. Qualche esempio? La ex Manifattura tabacchi, che ultimamente è tornata alla ribalta, le Mura con la questione dei bagni pubblici e dell’affidamento delle casermette, la stazione ferroviaria il cui parcheggio ad oggi sembra uscito da un film horror, Palazzo Guinigi e il carico-scarico merci per evitare che alcune strade siano invase da camioncini a tutte le ore. Ma eventi e turismo sono una chiave di volta, un motore importante per una città come Lucca che non deve guardare solo a quello che ha, ma deve guardare a dove vorrebbe arrivare. Oggi, intanto, godiamoci l’allegria del Carnevale.