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Invitano tutti al battesimo Ma a sorpresa si sposano

La cerimonia in Collegiata in teoria era dedicata al loro figlioletto di sei mesi. Poi è partita la marcia nuziale: i presenti hanno applaudito stupiti ed emozionati

Doveva essere un battesimo e invece si sono sposati tra la sorpresa generale. Stefania Ceragioli, direttrice di banca e del coro “Beata Assunta Marchetti“, e il maestro Emanuele Lovi, direttore della Filarmonica “Giacomo Puccini“, ieri hanno stupito familiari e amici durante la messa solenne delle 9.30 in Collegiata. Avevano annunciato il battesimo del loro primogenito Jacopo, nato il 23 giugno, e hanno deciso di coronare la loro unione con il matrimonio concordatario officiato da Michelangelo Giannotti, vicario del vescovo e amico di famiglia, e dal priore di Camaiore monsignor Silvio Righi. Accompagnata dal padre Bruno, noto imprenditore, Stefania, elegantissima, ha varcato la soglia della Collegiata e solo in quell’istante il “suo“ coro, con Stefano Carmassi all’organo, ha dato il via alla marcia nuziale tra lo stupore dei presenti: all’altare Emanuele emozionatissimo, con in collo il piccolo Jacopo in bianco.

Una vera favola di Natale tra fiori bianchi e stelle rosse con il presepe a fianco: il Vangelo di Matteo e il sermone di don Michelangelo sull’importanza dell’amore universale hanno echeggiato alti nelle navate della chiesa. Testimoni e padrini sono stati Martina Martignani, nipote della sposa, e il fratello dello sposo. L’artista Marco Morotti ha donato loro una propria opera. Era presente il presidente del Tribunale di Lucca Gerardo Boragine, con la famiglia. Semplice, commovente e partecipato: un Santo Stefano speciale per una coppia affiatata, stimata e conosciuta. Il rinfresco al caffè “Del Dotto“ e a seguire il pranzo con i familiari stretti al ristorante “Il Merlo“ di Lido hanno caratterizzato questa bella giornata di felicità. Agli sposi le felicitazioni de La Nazione.

Isabella Piaceri