Intesa tra Comune e sindacati "Missione principale, sostenere le fasce più deboli della popolazione"

Incrementate le fasce Isee e decisa l’estensione della fascia di esenzione dell’addizionale Irpef a 15mila euro. Mantenuti gli interventi a favore della Tari. Progetti per promozione di cultura e istruzione.

Intesa tra Comune e sindacati  "Missione principale, sostenere  le fasce più deboli della popolazione"

Intesa tra Comune e sindacati "Missione principale, sostenere le fasce più deboli della popolazione"

Fumata bianca. Rivalutazione delle soglie Isee del 3 per cento, così da allargare la platea delle famiglie altopascesi che possono godere di esenzioni o riduzioni, azioni a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, delle politiche scolastiche e della prima infanzia per 1.900.000 euro dedicati alla spesa sociale, con lieve incremento rispetto al 2022. Questi i contenuti principali dell’accordo sindacale firmato dal sindaco Sara D’Ambrosio, dall’assessore alle Politiche sociali Valentina Bernardini con Cgil Lucca, Spi-Cgil, Cisl e Fnp-Cisl Toscana nord e Piana di Lucca, Uil area Toscana nord e Uilp territoriale Lucca.

"La situazione che stiamo vivendo - commentano D’Ambrosio e Bernardini - non è facile. Abbiamo accolto la richiesta delle organizzazioni sindacali e abbiamo incrementato le fasce Isee, alzando la soglia di esenzione del 3 per cento, abbiamo deciso di estendere la fascia di esenzione dell’addizionale Irpef a 15mila euro. Allo stesso tempo abbiamo leggermente rimodulato le tariffe dei servizi mensa e trasporto per allinearle maggiormente agli standard tariffari attuali a livello regionale e nazionale. Nel 2023 vogliamo e dobbiamo essere più cauti nel prevedere fin dalla stesura del bilancio di previsione spese aggiuntive o straordinarie nell’ottica di salvaguardare il più possibile la missione principale alla quale vogliamo assolvere: sostenere le fasce più deboli della popolazione e continuare a essere un comune capace di progettare e creare politiche che mettano al centro le persone".

Nel dettaglio, inalterata l’attenzione per i giovani, dalla fascia 0-3 fino agli adolescenti, all’interno dell’accordo sono contenute le linee guida: nidi pressoché gratuiti, progetti per la promozione della cultura e dell’istruzione, lo Spazio Giovani completamente gratuito. Il Comune si impegna, inoltre, a predisporre stalli rosa per mamme e donne in gravidanza.

Attenzione alta anche per le persone in difficoltà economica con il fondo anti-crisi, che nel 2022 ha erogato quasi 54mila euro per 224 persone e il progetto del baratto sociale che nel 2023 sarà esteso impiegando anche le persone che percepiscono reddito di cittadinanza. Mantenuti gli interventi a favore della Tari con rivalutazione delle fasce Isee del 3 per cento così da allargare il numero di chi può godere della riduzione del 50% o dell’esenzione.

Cresce l’attenzione per l’emergenza abitativa: non solo il Comune ha aderito alla Fondazione Casa, ma nei prossimi mesi realizzerà un progetto di co-housing sociale nella casa confiscata alla ‘Ndrangheta. A conferma della vicinanza alle esigenze dei cittadini, aperto lo sportello del lavoro dell’Agenzia regionale toscana e attiverà a breve lo sportello di prossimità.

Confermato anche l’impegno per gli anziani. Infine, prosegue la lotta all’evasione fiscale e contributiva.

Massimo Stefanini