"Internalizzare non sarebbe conveniente"

Il capogruppo di Forza Italia a Capannori, Matteo Scannerini, sostiene che internalizzare il servizio mensa non sia conveniente per l'ente e propone di tornare a una gara d'appalto. Secondo Scannerini, la soluzione migliore sarebbe quella di prevedere tutele per i dipendenti attuali e lasciare la ristrutturazione a chi vince la gara.

"Internalizzare non sarebbe  conveniente"

"Internalizzare non sarebbe conveniente"

“La prospettiva di internalizzare il servizio mensa di Capannori non è economicamente conveniente per l’ente; si torni a gara”. Così Matteo Scannerini (in foto), capogruppo di Forza Italia a Capannori sull’ipotesi, già trattata in consiglio comunale con un atto di indirizzo, quindi per ora non vincolante, di riportare il comune a gestire “direttamente” il centro cottura, e quindi l’erogazione dei pasti, nelle scuole del circondario che fa a lui capo. "Prima di tutto, non è vero che il comune gestirebbe “da solo” la produzione e la distribuzione dei pasti. L’ente entrerebbe all’interno di una società già esistente, la Qualità e Servizi spa. Capannori acquisirebbe quindi il 22 per cento delle quote di una società che ha sede nel fiorentino, per la precisione a Calenzano, che ha al suo interno, oltre a quest’ultimo, i comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Carmignano e Barberino. La prima domanda che sorge spontanea è: cosa c’entra questa “zona” con Capannori? Visto che si parla di valorizzazione dei prodotti locali, come può una società esterna totalmente alla realtà capannorese, valorizzare le nostre aziende agricole locali?".

"Non resta quindi che una soluzione: la gara - conclude -. Questa sarebbe la soluzione migliore dal punto di vista economico e anche sociale. Nel bando è possibile, infatti, prevedere tutele per gli attuali dipendenti del centro cottura, che continuerebbero a lavorare come hanno fatto fino ad oggi. La ristrutturazione sarebbe invece onere di chi vince e avremmo, in futuro, la possibilità di tornare sul mercato libero. Considerando poi che a giugno andiamo ad elezione del nuovo sindaco e consiglio comunale, vincolare la nuova amministrazione è anche inopportuno".