Partenopeo per nascita, lucchese per scelta e per indole. Si potrebbe riassumere così la lunga carriera di Giuseppe Pezzuti, presidente della sezione Penale del Tribunale di Lucca, che dopo tanti anni di lavoro ha raggiunto la meritata pensione. Nato a Napoli il 26 ottobre 1957, dopo aver fatto i suoi studi in Campania ed essersi laureato all’Università Federico II, è in magistratura dalla fine degli anni Ottanta. Dopo il percorso nella sua terra natale, ha scelto Lucca come destinazione, per non lasciarla sostanzialmente più.
"Sono arrivato a Lucca nel 1989 - racconta il dottor Pezzuti -. L’ho apprezzata e amata da subito, mi piace e mi sento rispecchiato da alcune sue caratteristiche. E’ una città educata e riservata, e a me non è mai piaciuto essere al centro dell’attenzione".
"Arrivai qui quasi per caso, per poi conoscere la persona che sarebbe poi diventata mia moglie e veder nascere le mie tre figlie". Il dottor Pezzuti è stato pubblico ministero alla Pretura circondariale e per un breve periodo svolse anche il ruolo di pretore a Pietrasanta. Nel 1999, con l’arrivo del procuratore Giuseppe Quattrocchi, Pezzuti assunse l’incarico di giudice delle indagini preliminari. Nel settembre del 2009, tornò dalla sezione giudicante all’ufficio del giudice dell’udienza preliminare dove rimase, ricoprendo anche l’incarico di capo ufficio gip, sino al 2019 con il ritorno alla giudicante dove diventò presidente di una delle sezioni collegiali, ricoprendo il ruolo di presidente della sezione penale, svolto fino al giorno della pensione.
"Una vita in primo grado - scherza -. Devo dire che, a parte tutto, mi è sempre piaciuto tanto fare il giudice, e nonostante io abbia ricoperto altre cariche, era quello che più volevo". In occasione dell’ultimo giorno di lavoro i colleghi gli hanno riservato una speciale festa, con tanto di regali “speciali“. "Tutto il kit per fare l’apicoltore, la natura è sempre stata la mia grande passione, insieme al pallone".
Tifosissimo del Napoli e grande esperto di... Fantacalcio, ha vinto in carriera varie competizioni e un posto nel suo cuore sarà sempre occupato da Maradona: "Il non plus ultra per un appassionato di calcio". Al dottor Pezzuti un ringraziamento dalla nostra redazione per la grande professionalità dimostrata in questi anni e l’augurio di una serena pensione.
Iacopo Nathan