REDAZIONE LUCCA

Il torrente Turrite in sicurezza Priorità agli interventi sugli argini

GALLICANO

"I lavori che stiamo eseguendo sono un primo stralcio di un progetto generale che prende in considerazione tutto il corso del torrente. Come da progetto ci stiamo concentrando su punti localizzati che hanno la priorità, nell’intento di stabilizzare le sponde. Stiamo lavorando per mettere in sicurezza numerosi tratti, con l’obiettivo di proteggere il corso del Turrite, nella zona di Gallicano, da erosioni dovute a nuovi eventi di piena. Opere significative rese possibili da un finanziamento ministeriale di oltre 800 mila euro". Con queste parole, il presidente del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, Ismaele Ridolfi, spiega l’avanzamento dei lavori di sistemazione del torrente Turrite che prevedono il termine operativo per febbraio 2021. Si tratta di una serie di sistemazioni dell’alveo del torrente a valle dell’abitato di Gallicano, teatro in passato di numerosi eventi alluvionali dovuti alle forti oscillazioni di livello del corso d’acqua, Corso che trae alimentazione dalle Alpi Apuane e risente delle condizioni atmosferiche. A monte del torrente, la diga gestita da Enel, svolge una funzione di regolazione delle portate e anche di trattenimento dei detriti e materiale alluvionale, ma col passare del tempo la Turrite ha rivelato diverse criticità, che hanno reso necessaria questa prima serie di interventi anche sugli argini. E proprio sui tratti più delicati e critici si stanno concentrando le attività in corso, che puntano a ridurre il rischio idrogeologico del Turrite di Gallicano. A sinistra del torrente, intanto, sono già visibili le grandi scogliere costruite in massi naturali, 4-5 metri di altezza, per proteggere il piede dell’argine dall’erosione.

Fio. Co.