Il progetto del nuovo asilo di Borgonovo non convince alcune famiglie dei bambini destinati alla struttura. L’amministrazione realizzerà una nuova struttura, mediante l’ampliamento della scuola dell’infanzia, già esistente per un importo complessivo di 800 mila euro, di cui 480 mila provenienti da fondi Pnrr, per ospitare 20 bambini di età tra zero e 36 mesi. L’avvio dei lavori è previsto ad inizio agosto. Ma non tutti sono convinti che questa possa essere la scelta migliore.
"Il Comune di Capannori preferisce rischiare la sicurezza dei bambini e abbattere alberi, piuttosto che riconsiderare il progetto dell’asilo e rischiare di perdere i fondi del PNRR, ignorando una struttura già esistente – così intervengono alcuni genitori dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia -. L’amministrazione non solo sta creando disagi aprendo un nuovo cantiere dentro una scuola, ma sta anche ignorando una struttura esistente e idonea, che potrebbe risolvere il problema dello spazio per il nido. Così facendo la nostra scuola sarà a ridosso di un cantiere e saranno abbattuti degli alberi quasi secolari, mentre l’amministrazione ignora una soluzione già esistente: una scuola materna che verrà chiusa e che potrebbe benissimo ospitare il nuovo nido, risparmiando soldi pubblici, disagi ai cittadini e offrendo un servizio maggiore alla comunità".
Secondo alcune famiglie infatti il Comune sta ignorando altre soluzioni possibili: "Non si tratta di protestare contro un progetto problematico ma di proporre un’alternativa concreta e sensata, che eviterebbe tutti i disagi e i rischi per i nostri bambini. Vorremmo sapere quali sono le penali precise, le scadenze inderogabili e i requisiti specifici del PNRR, che impedirebbero di riconsiderare il progetto o di utilizzare l’alternativa della struttura, già esistente, da noi proposta e che invece verrà invece dismessa".
B.D.C