Il primo albergo diffuso Borgo è all’avanguardia

Nasce una struttura turistico-ricettiva composta da due differenti "dimore". Una in piazza Garibaldi e l’altra all’interno del Palazzaccio, per 14 posti letto. .

Il primo albergo diffuso  Borgo è all’avanguardia

Il primo albergo diffuso Borgo è all’avanguardia

Un albergo diffuso che permette di vivere a pieno le potenzialità del centro storico borghigiano, offrendo ai visitatori un’esperienza turistica immersiva nella quotidianità del borgo: "I Borghi della Maddalena", il primo progetto di questo tipo per il territorio di Borgo a Mozzano, che sarà inaugurato domani, domenica 26 febbraio, alle 15.30.

L’albergo diffuso è stato reso possibile grazie ai finanziamenti stanziati dal Gal Montagnappennino nell’ambito del Pit, il progetto integrato territoriale "La quadratura del Serchio" di cui il Comune di Borgo a Mozzano è capofila.

L’albergo nasce, dunque, dal partenariato privato avviato con Maria Livia Vannini e grazie alla disponibilità della Misericordia di Borgo a Mozzano. Trattandosi di una struttura turistico-ricettiva si compone di due "dimore": la prima, "Il Chiassetto", si trova in piazza Garibaldi, all’interno di una tipica casa a schiera che offre 5 posti letto; la seconda, "Casa Magna", è inserita all’interno del Palazzaccio, palazzo storico risalente al XVII secolo in via Umberto I. Qui si trovano 9 posti letto.

"Questo - commenta il sindaco Patrizio Andreuccetti - è un progetto unico per il nostro territorio che ha la capacità di valorizzare le bellezze già presenti, senza bisogno di costruire ulteriori strutture, di offrire ai visitatori un’esperienza diversa dal solito".

Non il solito albergo, dunque, ma una serie di dimore, camere e alloggi ricavati in edifici particolari che permettono ai turisti di respirare fino in fondo l’aria di Borgo a Mozzano.

"Le possibilità – dice ancora il sindaco Andreuccetti – derivanti dal Pit sono molte e tutte interessanti: complessivamente il nostro territorio ha goduto di fondi per quasi 500 mila euro e, in particolare, il soggetto privato ha ricevuto un contributo pari al 50 per cento del suo investimento per realizzare l’albergo diffuso".

"Le difficoltà di questi ultimi particolari anni - conclude dunque il primo cittadino di Borgo - hanno reso necessario uno sforzo in più, rispetto al previsto da parte di tutti i partecipanti, che ringraziamo per la capacità e la tenacia. Si tratta, quindi, di un progetto ad ampio raggio che valorizza, premia, migliora e fa crescere tutto il territorio in un’ottica di rilancio e promozione turistica".

Marco Nicoli