REDAZIONE LUCCA

"Il mascè di mi’ ma’". Un nuovo sonetto di Alessandro Meschi

L'autore racconta la difficoltà nel preparare il mascé di sua madre, descrivendo le varie fasi e le sue continue difficoltà nel raggiungere la perfezione del piatto.

IL MASCE’ DI MI’ MA’

Dop’avelle bollite nel laveggio,

col passatutto le facea stiacciate.

E doppo latte e buro; e du’ rumate

‘ol mestolone d’abile maneggio.

Vest’era ‘l su mascè, ‘na sciccheria.

Io c’ho provato ‘nsommavante volte,

ma le patate en dure, o troppo sciolte,

Insomma a me mi vie’ ‘na porcheria.

Vando lo faccio io sembra malato;

ci gnocco, ho’l giramento di ‘oglioni.

A le’ perfetto, liscio, amalgamato,

a me tutto rigonfio di bubboni:

un bel troiaio tutt’appalloccorato.

E ‘un ni posso più chiede spiegazioni.