Una media di quattro verbali al giorno, ma solo negli ultimi quattro mesi, per violazione di norme relative al Codice della Strada e non solo. Nell’archivio informatico della Municipale di Porcari, risultano 501 infrazioni di varia natura rilevate dal primo maggio fino allo scorso 31 agosto. In totale 123 giorni.
Perché facciamo riferimento a questo periodo? Dal primo gennaio 2024 al 31 agosto, la cifra maturata e che il Comune deve incassare ammonta a circa 190mila euro. Di questi, 88mila sono stati già accertati, gli altri 110mila, che si riferiscono alle multe dal primo maggio al 31 agosto, ancora no. Questi numeri sono indicati nella determinazione numero 529 del 10 settembre 2024. Da sottolineare che non sono state accertate su strade provinciali violazioni dei limiti massimi di velocità attraverso l’impiego di apparecchi o sistemi di rilevazione a distanza. I 190mila euro rappresentano la cifra globale teorica, poi si dovrà verificare quanto effettivamente entrerà nelle casse del Municipio di piazza Orsi al netto della morosità di alcuni utenti. Qualora nei termini previsti non sia stato proposto ricorso e non sia avvenuto il pagamento in misura ridotta, il verbale, in deroga alle disposizioni di cui all’articolo 17 della legge 24 novembre 1981 numero 689, costituisce titolo esecutivo per una somma pari alla metà del massimo della sanzione amministrativa edittale e per le spese di procedimento.
Quando vengono elevate sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada su strade di competenza dell’Ente, gli incassi devono essere rendicontati secondo quanto prescritto dalle vigenti normative e in base ai nuovi principi contabili. Inoltre, i proventi derivanti dalle sanzioni per violazioni al Codice della Strada devono essere poi destinati, per legge, al miglioramento ad esempio della segnaletica o delle apparecchiature in dotazione.
Massimo Stefanini