Il caso ex Cavallerizza: "Il Pd è contro Lucca"

La maggioranza attacca il centrosinistra dopo l’interrogazione presentata da Valentina Mercanti (Pd) in consiglio regionale.

Il caso ex Cavallerizza: "Il Pd è contro Lucca"

Il caso ex Cavallerizza: "Il Pd è contro Lucca"

Dura replica dei gruppi di maggioranza a Palazzo Orsetti sulla polemica legata all’utilizzo dell’ex Cavallerizza oggetto di una interrogazione da parte della consigliera regionale del Pd in Regione, Valentina Mercanti.

Scrivono i gruppi di Fratelli d’Italia, Lucca 2032, Difendere Lucca, Lega Salvini Premier, Forza Italia e Lista Civile.

"Il Pd è ancora una volta contro Lucca ma l’amministrazione difenderà gli interessi della città – dichiara la maggioranza – e prendiamo atto di come il Pd sia ancora una volta contro gli interessi di Lucca; sull’utilizzo della ex Cavallerizza l’ex assessore Mercanti gioca di sponda con la Regione per ostacolare l’amministrazione della città, nonostante durante il loro governo la struttura sia stata affidata per lunghi mesi, per non dire anni, ad eventi culturali".

Secondo il centrodestra lucchese, "il Pd è in caduta libera e cerca di usare la Regione per colpire le amministrazioni di diverso colore politico; così Valentina Mercanti cerca di sollevare cavilli andando contro gli interessi di Lucca e dei suoi abitanti, compresi quei commercianti che dagli eventi organizzati dall’attuale amministrazione godono di un ristoro dopo i duri anni della pandemia".

I gruppi, poi, lanciano un affondo: "Eppure la Cavallerizza – sostengono – è stata dedicata per anni a mostre di terzi proprio dalla giunta del Pd - ricordiamo la mostra ‘Museo della follia’, inaugurata il 27 febbraio 2019 - di organizzare in proprio eventi di qualità".

Un riferimento che riporta alla pregressa amministrazione guidata da Alessandro Tambelini. Chiude la nota del centrodestra al Comune di Lucca: "L’amministrazione attuale ha anzi ereditato accordi precedenti, che contraddicono le preoccupazioni di Valentina Mercanti" e si chiede: "Che cosa è cambiato – conclude il centrodestra – lo spieghiamo noi ai cittadini: semplicemente il Partito Democratico non governa più la città e quello che prima era tollerato ora non lo è più e dove prima c’era flessibilità, ora c’è un’assoluta rigidità".

Per il centrodestra, che conclude, "siamo davanti a due pesi e due misure, a istituzioni pubbliche usate come clava politica ma la nuova amministrazione di Lucca saprà difendere gli interessi della città".

M.G.