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Il caso choc del Morianese “Sono esche insolite“

Il comandante dei carabinieri forestali: “Contenevano effettivamente veleno. Abbiamo provveduto a perimetrare l’area con gli avvisi“. Le indagini continuano.

Il caso choc del Morianese “Sono esche insolite“

Bocconi avvelenati nel Morianese, trovati per strada in via della Chiesa a San Cassiano. Poteva ingerirli qualcunque animale di casa, ma il pericolo è per tutti, bambini in primis. “Un caso che ci è stato segnalato il 20 dicembre scorso – dice la dottoressa Raffaella Pettinà, Comandante dei Carabinieri Forestali di Lucca –. Le analisi dell’Asl hanno certificato che si tratta di polpette avvelenate, contenevano topicida, per questo abbiamo provveduto ad allertare la popolazione diffondendo cartelli informativi“.

“Si tratta di un’esca insolita – osserva la dottoressa Pettinà –, perchè fatta con pane anzichè con carne o altro. Potrebbe essere indirizzata effettivamente ai topi, ma non si può escludere niente. In questi casi noi spesso verifichiamo anche la situazione tra vicini, se ci sono problematiche di convivenza. Una volta per un’esca simile rintracciammo lo scontrino e, attraverso il supermercato, riuscimmo a intercettare chi l’aveva lasciata“. In questo caso la segnalazione è partita da un cittadino del Morianese, Fabio Piagentini, oltretutto particolarmente appassionato di animali in generale e di cani in particolare. Era giusto uscito per una passeggiata con il suo cane quando quest’ultimo ha fiutato la curiosa polpetta. Stava per ingerirla quando il suo attento padrone gli ha ordinato di non farlo. E qui la magica intesa uomo-animale è stata salvifica. “Era una pallina strana – ha detto Piagentini al nostro giornale –, fatta di pane ma anche con strani colori, dall’arancione al blu. E quando si vede il blu la mente corre subito al pensiero del veleno per topi. Ma sinceramente speravo di sbagliarmi“. Non è stato così. L’Asl in queste ore ha certificato che le esche contenevano il topicida che, probabilmente, negli ultimi tempi aveva fatto strage anche delle tortore prima molto presenti, come ci aveva segnalato l’ex presidente del comitato Murrius Marinella Poli, poi quasi scomparse.

“Erano più di 20 fino a qualche tempo fa, lo so perchè erano abituate a venire da me per mangiare qualcosa – dice –. Negli ultimi tempi ne sono rimaste un paio. E ne ho viste morire tante sotto i miei occhi, prima ferme in giardino poi arrese“. I cartelli diffusi dai Carabinieri Forestali di Lucca nel Morianese mettono in guarda contro la possibile presenza di bocconi avvelenati in modo che chi ha animali usi le dovute cautele in attesa di individuare l’artefice, e non sarà facile.

Laura Sartini