REDAZIONE LUCCA

I bancomat sono nel mirino Un altro assalto esplosivo

L’ultimo colpo a Querceta, sventrata la sede delle Poste in via fratelli Rosselli ll sindaco Alessandrini: "Potenzieremo le telecamere, ma il servizio è a rischio"

Una manciata di minuti prima della mezzanotte un boato ha fatto sobbalzare i residenti di Querceta. Con un gas esplosivo i banditi – alcuni testimoni raccontano fossero quattro, forse cinque – hanno fatto saltare il Postamat delle Poste di via Fratelli Rosselli. Com’è accaduto nella notte tra venerdì e sabato nell’ufficio postale di Ponte Buggianese, e all’inizio di luglio con il bancomat del supermercato Conad del Campo d’Aviazione a Viareggio. E anche in quell’occasione, come ricostruito dai filmati delle telecamere di videosorveglianza, ad agire furono in cinque. Il sospetto degli inquirenti è che possa trattarsi della stessa banda; la dinamica evidenzia una certa freddezza, oltre che professionalità nell’azione. Anche il giorno non è casuale, tutti i colpi sono avvenuti nel week-end: quando la cassa di Bancomat o Postamat si riempie. Quello che resta da capire come i banditi riescano a ripulire il bottino visto che i sistemi di sicurezza di questi apparecchia – proprio per disincentivare questo tipo di reati – in caso di attacco rilasciano dell’inchiostro che macchia indelebilmente le banconote.

Sull’assalto all’ufficio postale di via Fratelli Rosselli indaga il commissariato di Forte dei Marmi; e sul posto, per un sopralluogo, nella notte è arrivato anche il sindaco di Seravezza Lorenzo Alessandrini. "Ho trovato è uno scenario di devastazione – racconta –. L’acetilene utilizzata per fare il colpo ha causato ingenti danni alla struttura che, da una prima valutazione, fa ipotizzare diverse settimane di chiusura. È evidente che quanto accaduto deve far riflettere anche in merito alla necessità di elevare il livello di sicurezza del territorio, procedendo con il piano di implementazione delle telecamere già previsto e che permetterà un potenziamento della sorveglianza, con un’azione di controllo coordinata tra Polizia Municipale e le altre forze dell’ordine".

Ma c’è un altro problema da risolvere: garantire la continuità del servizio postale. Oltre alla temporanea inagibilità dell’ufficio quercetano, Poste italiane aveva già comunicato al Comune il piano di rimodulazione estiva degli uffici che, sul territorio seravezzino, riguarda la filiale Ripa, per la quale sono previste, entro la fine del mese, sette giornate di chiusura. "A questo punto dovrà essere rivisto il piano inerente il nostro territorio – aggiunge il sindaco Alessandrini – per garantire un servizio efficiente ai cittadini, anche in considerazione che l’ufficio di Querceta garantiva le aperture pomeridiane. Mi sembra impensabile dover ripiegare sui comuni limitrofi, come Forte dei Marmi e Pietrasanta, in un periodo dell’anno che vede già un incremento di utenze con il turismo. Per questo chiederemo a Poste di rivedere l’organizzazione degli uffici sul nostro comune per limitare al minimo i disagi".

Martina Del Chicca