Merita sicuramente di essere riportata la lettera al positivo inviata in questi giorni da
un cittadino di Barga al 118, dopo un intervento di soccorso
su un proprio parente, effettuato in codice rosso
lo scorso 1° gennaio per
un arresto cardio-circolatorio Al responsabile del 118 dottor Nicolini, come riportato
da un post pubblicato dalla Misericordia del Barghigiano,
è stato scritto: "A nome della famiglia - scrive M.B. di Barga - volevo inviare agli operatori
del 118 (Misericordia
del Barghigiano, medico e infermiere 118 e vigili del fuoco), un ringraziamento sentito per l’intervento salvavita effettuato lo scorso
1° gennaio a Barga su un nostro caro. La tempestività,
il coordinamento,
la professionalità di tutti
gli operatori, in primis
il personale infermieristico e medico, hanno salvato la vita del nostro E. Ben consapevole delle difficoltà di cui soffre
il SSN, non posso che essere grato dello sforzo sia
dei singoli operatori che dell’organizzazione dell’emergenza-urgenza, anche sul nostro territorio. Non ultimo volevo evidenziare l’aspetto della partecipazione empatica del personale, anche
nella gravità dell’intervento, che completa la qualità dell’assistenza e che ritengo importante sottolineare".
La lettera è stata girata
anche alla Misericordia
del Barghigiano che è intervenuta, insieme anche all’ambulanza con medico a bordo sopraggiunta
da Castelnuovo, con l’ambulanza della Misericordia del Barghigiano partita
dal punto PET di Fornaci con infermiere del 118 a bordo ed
il proprio personale. Il sodalizio di volontariato ha così ringraziato sulle sue pagine social: "Queste parole
ci rendono ancora più orgogliosi del lavoro che tutti
i giorni i nostri volontari
ed i nostri dipendenti svolgono. Che Iddio
ve ne renda merito".
Luca Galeotti