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Gorgone non si fida delle apparenze: "Massima attenzione alla Torres"

Serie C, Lucchese. Il tecnico parla della formazione sarda: "E’ in fase calante, ma solo nei risultati, non nelle prestazioni"

Gorgone non si fida delle apparenze: "Massima attenzione alla Torres"

Oggi la Torres, poi un “trittico“ di trasferte ad alto rischio (ad Alessandria contro la lanciata Juventus Next Gen, quindi a Pescara ed infine all’Euganeo di Padova per la semifinale di ritorno di coppa Italia) per chiudere un mese di febbraio particolarmente impegnativo e con impegni ravvicinati, come quello contro i sardi, che capita ad appena quattro giorni dopo il match di Pineto.

Si comincia contro la Torres, seconda in classifica, che nonostante stia attraversando un periodo negativo (tre battute a vuoto consecutive) è tipica formazione di categoria, con individualità di spicco come Scotto, Ruocco, Fischnaller, che possono riaccendersi da un momento all’altro. Lo sa benissimo la Lucchese che per rimanere in pianta stabile sul “treno“ dei play-off (parlare di piazzamento finale è prematuro) oggi dovrebbe battere la squadra guidata da Alfonso Greco, confidando oltretutto sul ritorno di Gucher e quello probabile di De Maria.

Di questo e di altro ha parlato l’allenatore Gorgone nel corso della conferenza stampa di presentazione: "E’ vero, la Torres è in fase calante, ma solo nei risultati, non nelle prestazioni. L’ho vista di recente in tv e non meritava di perdere in casa contro la Juve, oppure di uscire sconfitta in quel modo a Carrara. Non la vedo, insomma, una squadra che ha perso la propria identità. Ha 50 punti e sta disputando un campionato eccellente che chiuderà nelle primissime posizioni. E’ anche vero che, proprio in virtù del fatto che viene da tre sconfitte consecutive, può darsi che sia subentrato un po’ di scoramento, ma la Torres rimane in assoluto, una squadra forte, da affrontare con la massima attenzione". Poi il mister è passato ad analizzare la situazione della squadra, senza scendere, come sempre, nei particolari: "E’ vero che ci sono tante partite ravvicinate - ha aggiunto Gorgone - , ma io ragiono su una alla volta. Oggi c’è la Torres, alla Juve penseremo da giovedì. E’ probabile, comunque, che ci sia qualche variazione nella formazione rispetto a quella di Pineto. In un momento particolare del campionato servono forze fresche e giocatori al massimo della condizione".

Il tecnico non ha sciolto il dubbio sul modulo, se ancora con la difesa a tre oppure con il ritorno alla difesa a quattro e l’eventuale avanzamento di Gucher nel suo abituale ruolo di regista in mezzo al campo. "Come abbiamo visto - ha aggiunto il mister - il giocatore può ricoprire diversi ruoli. E’ una opzione quella di riportare Gucher a giocare più avanti. Guadagni è entrato molto bene a Pineto; è uno che per le sue caratteristiche può… spaccare le partite, che come abbiamo visto si risolvono spesso negli ultimi minuti e dunque valuteremo il da farsi; Yeboah ha recuperato ed è a disposizione. In generale dobbiamo stare il più possibile dentro la partita e in base al risultato provare a spingere oppure a contenere".

Infine il mister ha fatto un accenno ai tifosi: "Un pubblico che spinge è importante, specialmente nel momento di difficoltà. Anche a Pineto ci hanno sostenuto fino alla fine e con la loro spinta abbiamo conquistato il pari. Sono certo che anche oggi saranno al fianco della squadra".

Questa la probabile formazione: Chiorra; Sabbione, Tiritiello, Benassai; Quirini, Gucher, Tumbarello, Visconti; Rizzo Pinna, Yeboah, Disanto. Palla al centro alle 18.30.

Emiliano Pellegrini