Gioco sano contro il boom del gioco d’azzardo

Il progetto Slow Life - Slow Games di Asl, in collaborazione con Lucca Crea, ha coinvolto nell’appuntamento tante famiglie lucchesi

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Contrastare il gioco d’azzardo prima che assuma i caratteri di un’emergenza sociale, contrapponendogli l’educazione al gioco e al divertimento sano. L’iniziativa Slow Life - Slow Games, progetto dell’Azienda Usl Toscana nord ovest realizzato in collaborazione con Lucca Crea, ha coinvolto nell’appuntamento tante famiglie nella sua data lucchese. Il progetto per diffondere un gioco sano e capace di contrastare l’azzardo, ha incontrato il mondo Slow Food, dando vita ad un pomeriggio all’insegna di uno stile di vita corretto: con cibo salutare e un modo di giocare sano.

Tra i banchi del mercato a Km0 hanno trovato anche posto i ludoeducatori dell’associazione Ludus in Tabula, che hanno accolto numerose persone per far loro provare i giochi da tavolo. Fra coloro che si sono seduti ai tavoli, anche il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, che si è complimentato con il personale dell’Asl intervenuto per illustrare l’importanza di incentivare il giocare sano, Slow, a discapito dei giochi dannosi per la salute, ovvero quelli d’azzardo, che inducono alla dipendenza.

"I giochi sono una delle più straordinarie creazioni della mente umana e hanno accompagnato la storia dell’uomo - commenta il primo cittadino - . Divertono, educano, sono una metafora della vita e accompagnano le amicizie e la conoscenza degli altri. Ma il gioco, come del resto l’alimentazione, non può essere legato al pericolo della salute e soprattutto non deve essere il mezzo di diffusione di nuove dipendenze. Per questo ritengo molto importanti questi eventi che ci riportano alla dimensione più autentica e sana della vita e alla prevenzione dei problemi, che affliggono la nostre società".

Slow LiveSlow Games è il progetto per combattere il gioco d’azzardo, e soprattutto prevenirlo con una sana educazione al gioco che sia pura passione e divertimento, realizzato dall’Asl sotto la direzione del dottor Maurizio Varese (responsabile del progetto e direttore dell’Area Dipendenze Azienda Usl Toscana nord ovest) con il contributo della Regione e la collaborazione di Lucca Crea.

"I clienti del mercato contadino di piazza San Francesco hanno avuto modo di apprezzare, oltre ai prodotti buoni, un altro aspetto fondamentale per la vita di ognuno: il divertimento sano. Grazie ai giochi da tavolo del progetto Slow Games, hanno potuto non solo constatare quanto sia gratificante vincere a un gioco usando il proprio intelletto, ma anche quanto sia socializzante, essendo questi giochi pensati per il puro piacere di giocare. Al contrario di quanto avviene nel gioco d’azzardo: che è individuale, veloce, ed ha il solo scopo di guadagnare denaro. A Lucca si è verificato anche un interessante parallelismo tra Slow Food (cibo buono, sano, giusto, con prodotti provenienti dal territorio) e Slow Game (il gioco buono, legato alle tradizioni, lento, di abilità, fatto per il piacere di giocare). Un ringraziamento particolare va a Elena Pardini di Slow Food, ai Ludoeducatori di Lucca Crea e alla dottoressa Elisa Cerrai, dirigente medico psichiatra del SerD della Piana di Lucca, Irene Piergentini, dottoressa psichiatra e la psicologa Roberta Puri".