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Giannoni-Giannini. Giudice archivia la denuncia

LUCCA Querelle Giannoni-Giannini, si chiude, almeno sul piano penale, la vicenda che dalla scorsa primavera si stava trascinando in casa di...

Giannoni-Giannini. Giudice archivia la denuncia

Querelle Giannoni-Giannini, si chiude, almeno sul piano penale, la vicenda che dalla scorsa primavera si stava trascinando in casa di Fratelli d’Italia dove il coordinatore provinciale, Riccardo Giannoni e il suo vice, Michele Giannini, erano arrivati a ferri corti, al punto che il primo denunciò un’aggressione a margine di un incontro di partito con tanto di esposto ai probiviri. Giannini lo avrebbe aggredito strattonandolo e colpendolo al petto al punto da procurargli dolore e il ricorso al Pronto soccorso dove il referto medico parlava di 15 giorni di prognosi, ridotti poi a 5, per un trauma alla spalla, da uno specialista che l’avrebbe visitato nei giorni successivi. Giannini, maresciallo della Finanza in servizio, a sua volta, presentò una querela per diffamazione contro Riccardo Giannoni (nella foto).

Ora, con un post su Facebook, qust’ultimo precisa che, dalle notizie ricevute dal proprio avvocato, è giunta l’archiviazione del procedimento avviato nei suoi confronti, come scrive il legale al coordinatore di Fratelli d’Italia, per disposizione del gip su richiesta del pm. "L’archiviazione – scrive l’avvocato è stata richiesta e disposta ex articolo 408 del c.p.p., ovvero per infondatezza della notizia di reato. Nessuna remissione di querela, quindi, ma questa la decisione autonoma assunta dalla Procura di Lucca". Si chiude così una vicenda che, non nego, mi ha ferito – scrive Giannoni – avendomi scaraventato sui giornali mettendo in dubbio quelli che sono i cardini della mia vita. Onestà, correttezza nelle condotte, rispetto della legge. È con quei punti di riferimento che sono cresciuto e sono quelli cui tengo più di ogni altra cosa. Ringrazio tutti coloro che, conoscendomi e sapendo quanto questa cosa mi ferisse, mi sono stati vicini".