'Giallo': coppia morta in casa. Scoperti dalla figlia della donna

Le vittime sono una 60enne e il compagno di 63 anni. Non li vedevano da domenica scorsa

Lucca, un uomo e una donna trovati senza vita in casa. Le indagini
Lucca, un uomo e una donna trovati senza vita in casa. Le indagini

Lucca, 8 marzo 2023 - Choc al Piaggione per una coppia trovata morta nella serata di ieri in un’abitazione via del Brennero Nord. La donna si chiamava Antonella Novelli, 60 anni appena compiuti e abitava da qualche anno nell’appartamento con il compagno Stefano Marchesi, 63enne nato a Milano, ma di fatto lucchese.

La tragedia che ha lasciato tutti sgomenti è ancora avvolta nel mistero e gli inquirenti mantengono in piedi varie ipotesi. Sembra tuttavia escluso che si possa trattare di un delitto, perché non vi sono elementi in tal senso.

E’ stata la figlia della donna a dare l’allarme intorno alle 19. Visto che non vedeva la madre da domenica e ieri la donna non rispondeva alle ripetute chiamate, preoccupata ha raggiunto la casa al Piaggione e, dopo aver aperto con una chiave di riserva, ha trovato lei in cucina e il compagno in camera da letto, entrambi ormai privi di vita. Disperata, ha chiamato aiuto e sul posto, una palazzina di tre piani sul Brennero, sono accorsi per primi i volontari della Misericordia di Borgo a Mozzano e della Croce Verde di Ponte a Moriano, ma non hanno potuto far altro che constatare il duplice decesso.

Sono subito intervenuti anche i carabinieri della stazione di Ponte a Moriano, seguiti dal magistrato di turno dottoressa Elena Leone e dal medico legale Stefano Pierotti. Secondo i primi rilievi non ci sarebbero segni di violenza né di altro genere sui corpi. Nessuna ferita particolare o traccia di colluttazione e neppure segni di disordine all’interno dell’abitazione. Niente insomma che faccia pensare all’intervento di qualcuno dall’esterno.

Fin dal primo momento è stata esclusa anche l’ipotesi di una intossicazione da monossido di carbonio, dato che il rilevatore di gas utilizzato dai soccorritori ha dato esito negativo. Tra l’altro nell’abitazione c’erano anche un cane e un gatto, in buona salute.

Antonella Novelli aveva lavorato alcuni anni come barista in un locale di Vinchiana: lascia due figli, un maschio e una femmina, e tre nipoti. Stefano Marchesi originario di Milano, abitava al Piaggione da anni e faceva dei lavori saltuari per delle cooperative. L’uomo lascia un figlio che vive a Roma, la madre e un fratello.

I rilievi del medico legale Stefano Pierotti sono andati avanti a lungo nella serata di ieri. Saranno tuttavia necessari anche esami tossicologici per chiarire il giallo di questa tragedia costata la vita di due persone. Sono state trovate in casa e sequestrate alcune confezioni vuote di farmaci che ora dovranno essere esaminate con attenzione. Il magistrato Elena Leone disporrà anche l’autopsia.

In paese, al Piaggione, c’è dolore e smarrimento. Pochi se la sentono di commentare così a caldo, né di azzardare ipotesi su cosa possa essere accaduto ad Antonella e Stefano. “È una brutta storia...” afferma lapidario un anziano signore che abita lì vicino. Non ha molta voglia di parlare, ha già inserito le chiavi dentro la porta. È da poco tornato a casa, in quella via buia, inghiottita dal silenzio e dallo sbigottimento. Nella strada desolata, sotto la pioggia, spiccano solo i lampeggianti dei carabinieri. “Non sono buone notizie - aggiunge l’anziano - non so cosa sia potuto accadere, ho sentito dire qualcosa, ma niente di certo. Molti parlano a sproposito. Mi dispiace molto per questa tragedia, per loro e per i familiari che adesso sono distrutti dal dolore...".

Paolo Pacini

Teresa Scarcella