
Le opere in bronzo, acciaio e marmo invadono vie e piazze del centro
Lucca diventa galleria d’arte a cielo aperto grazie alle 14 sculture in bronzo, acciaio e marmo che rappresentano la mostra diffusa a firma di Gustavo Vélez, artista tra i più più apprezzati a livello internazionale. L’evento - dal titolo ‘Geometria senza confini’ - è curato da Eike Schmidt, direttore generale del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli, già direttore della Galleria degli Uffizi, sotto l’organizzazione di Oblong Contemporary.
A presentarla ufficialmente ieri oltre all’artista stesso, Eike Schmidt, il sindaco Mario Pardini, l’assessore Mia Pisano e Paola Marucci responsabile della Galleria d’arte. I “selfie“ in questi giorni l’hanno già fatta da padrone, soprattutto di fronte alle opere in acciaio che rimandano le suggestive e fluide immagini che fondono cielo e monumenti lucchesi. Un vero e proprio dialogo immersivo, che attrae, incuriosisce, e che sarà padrone della scena per quattro mesi, fino al 21 settembre. “Mi sento onorato di poter esporre in una città bella come Lucca – così Gustavo Vélez – . Sono opere piene di movimento e di armonia, proprio come la città. Ho pensato tanto all’allestimento proprio per trovare una perfetta intesa con le architetture. Ma alla fine sono rimasto molto soddisfatto, non sposterei le opere di un centimetro. Grazie anche a chi ha favorito la logistica, non è stato facile“.
L’esposizione sarà inaugurata alle 17 di oggi in piazza Anfiteatro. Non c’è un percorso ideale, come ha dichiarato l’artista, anzi la particolarità è proprio quella di poterla vivere in piena libertà, girando intorno alle opere, siedendo sul piedistallo e scegliendo cosa farsi “raccontare“ da ciascuna nella sequenza preferita. Per Eike Schmidt non ci sono dubbi: “Uno dei punti di arrivo è senz’altro l’opera in piazza San Martino, è qui dove mi sono soffermato più a lungo“.
Soddisfazione del sindaco Mario Pardini: “E’ bellissimo questo perfetto connubio tra i nostri luoghi e l’arte, che rende il tutto magico anche perchè impreziosito dalla curatela di Schmidt che vuole bene alla nostra città e anche stavolta lo ha dimostrato“. “Il riscontro immediato è quello delle persone che ammirano e scattano foto – ha sottolineato l’assessore Mia Pisano –, Un’arte che si fa vivere“.
Laura Sartini