Geal a rischio “scippo“ “Così la possiamo salvare“

Forza Italia: “Bisogna fare in fretta ma la soluzione è il decreto 152 del 2006“. Un tentativo per non perdere l’autonomia della nostra società idrica.

Geal a rischio “scippo“ “Così la possiamo salvare“

Geal a rischio “scippo“ “Così la possiamo salvare“

Una via concreta, con strumenti normativi già esistenti e requisiti a portata di mano, per “salvare“ Geal e mantenere l’indipendenza della nostra società dell’acqua. E’ quella che indica Forza Italia Lucca. “Geal rappresenta indubbiamente un patrimonio e un valore aggiunto non solo per l’amministrazione comunale, ma per tutta la città e il suo territorio: un patrimonio per difendere il quale vale la pena combattere – premette Forza Italia Lucca –. Si parla di soluzioni legate aI progressivo processo di accentramento regionale del servizio idrico toscano, ma non è questa la strada da seguire - sostengono gli azzurri -. E bisogna lavorare con rapidità ad una scelta che salvaguardi la società dell’acqua, la cui concessione con il Comune è in scadenza”. Ecco la ricetta di Forza Italia per salvare Geal, e soprattutto un suo ruolo centrale nella gestione dell’acqua. “In realtà il Testo Unico Ambiente, se da una parte pone l’accentramento del servizio idrico integrato in pochi gestori regionali come regola generale, dall’altra consente però di far salve alcune eccezioni – sottolinea Forza Italia –. In particolare, l’articolo 147, comma 2-bis lett. b D. Lgs. n. 1522006 prevede espressamente che il servizio idrico possa continuare ad essere gestito a livello comunale qualora ricorrano tre requisiti: approvvigionamento idrico derivante da fonti qualitativamente pregiate; utilizzo efficiente della risorsa idrica; presenza di fonti in aree qualificate come beni paesaggistici“. La clessidra è scattata: l’Autorità idrica toscana potrebbe decidere di affidare il servizio centralmente a Gaia, Acque Spa o Multiutility in cui andrebbe a confluire Geal dicendo così addio alla propria autonomia.

“Comunque sia, nel caso ci fossero ostacoli – evidenzia Forza Italia – , qualsiasi scelta deve far rimanere Lucca in una posizione dominante di controllo nella gestione della sua acqua. Nella nostra area di riferimento esistono anche altre due realtà vicine. Gaia s.p.a., gestore del servizio idrico integrato nell’ex nell’area un tempo coincidente con l’ Ambito ottimale n. 1 (Versilia e Provincia di Massa per intendersi) e Acque s.p.a., già gestore del servizio nel Comune di Capannori. Una terza realtà infine è rappresentata dalla Multiutility ed è a trazione fiorentina. Ma una confluenza vedrebbe comunque la perdita di autonomia di Geal, che va difesa”. Concludono gli azzurri: “Forza Italia è convinta invece che l’autonomia sia di primaria importanza e l’obiettivo si possa e si debba perseguire. Perché l’acqua di Lucca deve restare ai lucchesi”.

Laura Sartini