REDAZIONE LUCCA

Furto nell’abitazione della nota sarta

Furto nella casa della commerciante Catia Di Giulio ad Altopascio. I ladri hanno rubato monili in oro e contanti. Indagini in corso per identificarli.

Furto nella casa della commerciante Catia Di Giulio ad Altopascio. I ladri hanno rubato monili in oro e contanti. Indagini in corso per identificarli.

Furto nella casa della commerciante Catia Di Giulio ad Altopascio. I ladri hanno rubato monili in oro e contanti. Indagini in corso per identificarli.

E’ possibile che prima di entrare si siano assicurati che nell’abitazione non ci fosse nessuno. Furto a casa di una nota commerciante di Altopascio, Catia Di Giulio, sarta da 45 anni, originaria di Porcari, titolare dell’attività "Taglia e cuci" in corte Lari, nel cuore della cittadina del Tau, in pratica a pochi metri dal palazzo del Municipio, con clienti che arrivano da tutta la Piana. Il colpo però è stato messo a segno dai malviventi non nel negozio dove lavora la donna, ma nella villetta dove l’imprenditrice abita con la famiglia, ubicata nei pressi delle scuole elementari.

"E’ successo di sera, mi sono concessa un’ora di relax dopo una serie di vicissitudini particolari, tra cui un gravissimo lutto familiare – racconta Di Giulio, – ma è possibile, come ho riferito alle forze dell’ordine, che mi abbiano vista uscire. Sotto abita mia cognata e c’è da sottolineare come ci siano anche altre residenze vicino. Nessuno si è accorto di niente. Infatti i ladri sono riusciti ad entrare da una finestra sul retro, una zona al buio e quindi, protetti dall’oscurità, senza fare rumore, hanno potuto agire. In quel momento in casa non c’era nessuno. Così sono entrati all’interno e hanno messo a soqquadro varie stanze, perlustrando dappertutto". "Purtroppo – aggiunge la commerciante – hanno trovato e trafugato monili in oro e denaro in contanti. Questo il bottino. Al ritorno non volevo crederci. Sono rimasta davvero male, addirittura per alcuni giorni. Non riuscivo a darmi pace. L’amarezza è notevole, perché non ti concedono niente, appena ti distrai ti colpiscono. Non è possibile vivere sempre con questa ansia. Ripensando a quello che è successo potrebbe esserci stato un complice che vigilava sulle mie mosse, il classico palo, come ho segnalato ai Carabinieri. Sono semplici sospetti i miei, - conclude Di Giulio - speriamo che i militari li possano identificare".

Telecamere? Bisognerà verificare se in quella zona sono presenti quelle del Comune, essendoci le scuole vicino. Indagini in corso. Continua comunque la prevenzione con servizi mirati.

Ma.Ste.