
Un momento della festa (foto Borghesi)
Decreto perpetuo dell’oblazione del 20 gennaio 1631 "Convocato l’onorando Parlamento in Castiglione, coll’assistenza del Signor Commissario", dal "Libro dei Parlamenti" di Castiglione di Garfagnana risalente l 1600 e contenente a atti pubblici dell’epoca storica. "A proposta del nostro Commissario è stato decretato e per rendere grazie alla Divina Maestà segnalato beneficio ricevuto nel presente tempo per aver rimosso l’eminente flagello del contagio. Pertanto non volendo essere immemori a tanta grazia e a ciò che nei futuri secoli, questo lascito passi per esempio ai nostri posteri e che serva a quelli per memoria e per eccitarli maggiormente nella devozione e nella pietà cristiana…".
Nasceva su questi precisi presupposti la tradizione della storica "Festa del Regalo" che domenica si è rinnovata nel segno dei dettami tramandati alla popolazione dopo la grazia che la salvò dall’epidemia di peste, come da rito fissata da sempre la prima domenica di ogni anno anno. Tra questi punti salienti troviamo l’importante passaggio della donazione da eseguire per mano di un bambino del paese che, per la speciale occasione, diventa simbolicamente sindaco per un giorno.
Il 394esimo "prescelto" simbolicamente come rappresentante dell’intera comunità nella "Festa del Regalo" di domenica scorsa è stato Francesco Mori che, dopo il passaggio ufficiale di consegne nella sala municipale del consiglio da parte del sindaco di Castiglione, Daniele Gaspari, è uscito dal palazzo in compagnia della famiglia, dei rappresentanti della VIcaria di Castiglione e delle autorità civili e militari della Garfagnana. Nella piazza centrale del paese, il piccolo sindaco per un giorno Francesco Mori, ha trovato ad attenderlo il gruppo della Filarmonica Alpina e, con il corteo dei partecipanti all’evento al seguito, ha raggiunto la chiesa di San Michele Arcangelo per la solenne fase spirituale del rituale. Qui, durante la Santa Messa officiata da don Riccardo Micheli, nuovo moderatore della Comunità parrocchiale Garfagnana Est, si è tenuta la cerimonia della consegna del "Regalo" all’altare di Maria Santissima del Rosario da parte di Francesco, in nome di tutto il popolo.
La festa è proseguita, poi, con il ritorno nella piazza principale di Castiglione l’entrata nella Sala della Musica. Qui, in una riunione conviviale, star scambio di saluti e auguri, si è tenuta la pratica del "Cilindomine", con doni per il piccolo Francesco.
Fiorella Corti