REDAZIONE LUCCA

Firma lucchese sull’opera omnia di Gianni Rodari

Daniela Marcheschi ha curato i Meridiani Mondadori per il centenario della nascita del grande maestro

L’opera completa di un immortale della scrittura per bambini – e non solo – Gianni Rodari, porta la firma di una lucchese doc, la professoressa Daniela Marcheschi, anche massima esperta di Carlo Lorenzini e Pinocchio. Ne “I Meridiani“di Mondadori – in libreria per il centenario della nascita di Rodari – la curatela di Daniela Marcheschi svela i processi meno noti del suo laboratorio (poesie, filastrocche, favole, racconti, romanzi, saggi e articoli vari), e una vicenda biografica che dimostra l’estrema sensibilità di Rodari verso la propria epoca.

Professoressa Marcheschi come è nata questa sua “Opera omnia“, 1.800 pagine edite da Mondadori, del grande scrittore e poeta italiano?

“Il primo passo è avvenuto quando Grazia Gotti mi ha chiesto di entrare a far parte del comitato nazionale delle celebrazioni per il centenario della nascita di Rodari. Mi ha chiesto cosa avrei potuto fare e mi è venuto spontaneo subito risponderle “potrei provare a proporre un Meridiano“. La risposta di Mondadori è stata positiva, e a quel punto mi sono rimboccata le maniche“.

Quanto ci ha lavorato?

“Da fine 2019 fino al luglio di quest’anno con orari di lavoro, di otto ma più spesso di dieci ore al giorno per riuscire a finirlo in tempo per l’anniversario che ricorreva il 23 ottobre“.

Da bambina cosa la colpiva delle storie di Rodari?

“Soprattutto il recupero delle flastrocche popolari, e il fantastico gioco dell’assurdo“.

E’ riduttivo definirla letteratura per ragazzi?

“Sicuramente. Come critico mi sono sempre spesa nel dimostrare la grandezza di questo genere che trasmette aspetti importanti della tradizione popolare anche in chiave umoristica e in un linguaggio fresco, chiaro, ricco di valori e significati e con contenuti profondi. Anche con il grande iniziatore che fu Collodi, unisce aspetti e forme di cultura popolare e quella classica, ci insegna il ritmo. Il bambino con il gioco del verso scopre un modo per esprimere il corpo e per impadronirsi del corpo. Ma anche l’adulto ha tutto un universo in cui immergersi“.

Cosa contiene questo speciale Meridiani dedicato a Gianni Rodari?

“Tutte le maggiori opere uscite durante la sua vita. La prima parte comprende filastrocche e storie in versi, la seconda romanzi e storie in prosa (con le avventure di Cipollino, Le favole al telefono fino al Barone Lamberto), nella terza parte la grammatica della fantasia, e poi una selezione di scritti tratti da opere postume molto belli. Infine c’è una sezione dedicata alla sua attività di recensione nella rubrica Letture di Benelux“.

Solo testo o anche immagini?

“Assolutamente l’interfaccia testo – disegni è fondamentale. Quindi a completare l’opera c’è proprio un prezioso quaderno di illustrazioni a colori, a cura di Grazia Gotti, attraverso il quale il lettore potrà ripercorrere la storia delle edizioni dei suoi testi più celebri, impreziosite dalle tavole di artisti come Verdini, Munari, Altan e Mattotti, che hanno lavorato per Rodari vivente e anche dopo“.

Tra le altre cariche lei è anche presidente dell’Edizione Nazionale delle Opere di Carlo Lorenzini – Collodi e presidente del progetto Magnifiche Presenze, giusto?

“Esatto, quest’ultimo che ha citato è il progetto che ha legato il Vittoriale degli Italiani con Casa Pascoli e Villa Puccini di Torre del Lago, allo scopo di valorizzare le bellezze sul nostro territorio. E’ importante non perderle di vista, ma il rischio, oggi, purtroppo esiste“.

Laura Sartini