REDAZIONE LUCCA

Finge un infortunio sul lavoro giovane condannato per truffa all’Inail

Si era infortunato a un piede durante il tempo libero, ma secondo il giudice aveva simulato un infortunio sul lavoro in modo da spillare soldi alle casse dell’Inail. E per un po’ il giochetto era riuscito, tanto che il lavoratore aveva avuto una somma a titolo di risarcimento e anche una piccola indennità mensile. Il tutto finché gli ispettori dell’Inail non hanno approfondito bene il caso, scoprendo il raggiro.

Così un trentottenne di Altopascio, Federico V., è stato condannato dal giudice Giuseppe Pezzuti a un anno di reclusione, con pena sospesa, per truffa aggravata ai danni dell’Inail e alla confisca delle somme percepite indebitamente. La vicenda risale agli inizi del 2014, quando il giovane, che lavorava per un’azienda florovivaistica, aveva presentato una denuncia di infortunio sul lavoro all’Inail, sostenendo di essersi fratturato il malleolo in azienda. Ma le cose, è poi emerso, erano andate diversamente. Alcuni colleghi avevano testimoniato di averlo visto camminare bene quel giorno in azienda. La caviglia era effettivamente fratturata, ma l’infortunio era accaduto fuori dall’ambiente di lavoro per tutt’altra causa. Quindi il lavoratore non avrebbe dovuto chiedere o percepire alcuna somma dall’Inail. E infatti adesso dovrà restituire anche il denaro ricevuto, circa 11mila euro.