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Finale di Coppa per salvare la stagione. Gorgone e l’importanza dei ricambi

Serie C. All’Euganeo per il ritorno di semifinale, 350 tifosi rossoneri al seguito che meritano una soddisfazione

Finale di Coppa per salvare la stagione. Gorgone e l’importanza dei ricambi

Con quattro partite nello spazio di dodici giorni, a giocare un ruolo determinante saranno le panchine. Ricordiamo, infatti, che la Lucchese, dopo la semifinale di ritorno di domani pomeriggio a Padova, giocherà domenica 3 marzo in casa contro il Rimini (scontro diretto in piena regola), poi mercoledì 6 sarà di scena a Pontedera ed infine domenica 10 ospiterà l’Olbia.

L’organico dei biancoscudati allenati da Vincenzo Torrente che ha ridotto a 5 i punti di svantaggio nei confronti della capolista Mantova, è molto più ampio e soprattutto più forte in attacco, rispetto a quello rossonero. I numeri dicono che i gol realizzati da Rizzo Pinna (8), Magnaghi, Russo e Guadagni (2) sono inferiori a quelli messi a segno dagli avanti veneti, con Liguori miglior realizzatore con 10 centri seguito dall’ex rossonero Bortolussi con 7 e da Zamparo con 1, ma con l’ex della Virtus Entella arrivato solo a gennaio a Padova. Nel computo mancano le 2 reti di Palombi, che però è infortunato.

Anche a livello di panchina, Torrente può avere molte soluzioni, alcune delle quali di pari valore, mentre Gorgone ha alternative molto più limitate, vuoi per le assenze degli infortunati Fedato e Perotta e a Padova di Gucher ed Yeboah squalificati.

In sostanza, mentre Torrente può permettersi un ampio turn over, soprattutto in chiave-campionato, Gorgone deve fare l’equilibrista, in modo da avere una squadra più fresca possibile, intanto per la gara di domani pomeriggio all’Euganeo, ma soprattutto in vista dello scontro diretto di quattro giorni dopo con il Rimini.

Entrambe le squadre partiranno, per così dire, alla pari, nel senso si saranno messe nelle gambe i novanta o più minuti della semifinale di ritorno. In questo momento gli uomini di Troise stanno decisamente meglio rispetto ai rossoneri, avendo coronato un’importante rimonta, tanto è vero che hanno raggiunto quota 38, che equivale al momento, all’ottavo posto. Dunque Lucchese e Rimini dovranno difendere il vantaggio maturato all’andata. Ma che cosa succederà nel caso di 1 a 0 o di 2 a 1 a favore di Padova e Catania dopo i novanta minuti? In coppa Italia di serie C non è valida la regola dei gol in trasferta. Dunque, a parità di gol, le reti realizzate fuori casa non valgono “doppio“. Il regolamento prevede i tempi supplementari ed eventuali rigori.

Tornando alla gara di Padova, il tecnico rossonero recupera Tiritiello e dunque il terzetto davanti a Chiorra sarà composto da Sabbione, Tiritiello e Benassai. Il reparto di mezzo è quello più assortito. Sono in 9 per quattro maglie: Quirini, Fazzi, Alagna, Visconti, Astrologo, Cangianiello, Djbril, De Maria e Tumbarello. Infine in attacco dovrebbero partire Rizzo Pinna, Magnaghi e Disanto, con le alternative rappresentate da Russo e Guadagni.

Anche all’Euganeo la squadra sarà seguita da un buon numero di tifosi, che dopo tante delusioni, sperano di tornare a casa con il “pass“ per la finale di coppa. L’arbitro di Padova sarà Zanotti di Rimini, con un precedente per i biancoscudati (0 a 0 col Renate) e nessuno con i rossoneri.

Emiliano Pellegrini