
La storica Fiat 600, simbolo del boom economico italiano degli anni ‘50, sarà la protagonista di una serata unica e...
La storica Fiat 600, simbolo del boom economico italiano degli anni ‘50, sarà la protagonista di una serata unica e ricca di spunti originali, nell’ambito della decima edizione del Festival della sintesi. L’appuntamento è per venerdì 20 giugno alle 21.15 nella chiesa di Sant’Alessandro quando Focus Mediaset presenterà - in anteprima nazionale - il documentario dedicato all’autentico simbolo della rinascita italiana durante il periodo del “miracolo economico”.
Realizzata con materiale d’archivio, la produzione ripercorre la storia della “Seicento” come sintesi di innovazione tecnica, democratizzazione della mobilità e cambiamenti culturali del nostro Paese. A illustrare il progetto sarà Gianluca Mazzini, vicedirettore di Sport Mediaset, che guiderà il pubblico fra i rari “materiali grezzi” forniti da Istituto Luce, Pirelli, ENI, Fiat-Stellantis, mostrando come questi frammenti diventano il montaggio finale del documentario che andrà in onda in autunno. Con lui anche Gian Paolo Parenti, channel manager di Focus tv.
Lanciata nel marzo del 1955 al Salone di Ginevra, progettata dall’ingegnere Dante Giacosa, la 600 era lunga 3,215 metri, pesava circa 585 kg e montava un motore posteriore a 4 cilindri da 633 cm³, capace di raggiungere una velocità massima di 95 km/h. Le prime versioni avevano le caratteristiche “porte controvento”, incernierate posteriormente. Il design e le linee curve erano pensati per massimizzare lo spazio interno ma anche per ridurre i costi di produzione. Con un prezzo di listino di 590.000 lire (equivalente a circa 13 stipendi di un operaio dell’epoca), la 600 divenne rapidamente un’auto accessibilE. Per la sua storia che sintetizza perfettamente l’ingegno italiano e il desiderio di rinascita e di progresso di una nazione desiderosa di investire nel futuro, la Seicento non poteva non essere oggetto di attenzione al Festival della sintesi che per questa sua decima edizione è in programma dal 18 al 21 giugno nella chiesa di Sant’Alessandro.
Gli appuntamenti sono tutti a ingresso libero e gratuito. Il programma completo presto online su www.festivaldellasintesi.it. Il festival è promosso dall’associazione Dillo in sintesi ed è realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Comune di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca e alcuni sostenitori privati.