
“Un fabbisogno crescente verso cui deve essere orientata anche la sensibilità della cittadinanza“, ha detto Luca Menesini
Qual è l’importanza delle Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio? La risposta nell’incontro che si è svolto ieri nei locali dell’Antica Armeria di Palazzo Ducale dedicato alle esperienze delle Cer in provincia. Promosso dal Distretto di Economia civile e dalla Provincia di Lucca e coordinato da Emanuele Pasquini – l’evento nasceva dall’esigenza di fare il punto sulla situazione dopo due anni di lavoro del Distretto di economia civile sulle comunità energetiche e, al contempo, come occasione di ripartenza per programmare iniziative future su un tema così attuale, nonché per creare le condizioni di sostegno alle reti territoriali del privato sociale. “L’obiettivo principale di una CER – ha spiegato Luca Menesini, consigliere provinciale delegato al Distretto di Economia civile e alle politiche energetiche - è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri componenti e alle aree locali in cui opera, attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile. La Provincia ha un ruolo importante all’interno del Distretto di economia civile che si occupa anche dell’aspetto del cibo e di quello delle comunità educanti. Il nostro intento è di creare un network virtuoso tra queste esperienze e sostenere i processi“.
Hanno portato il loro contributo fattivo Piero Tartagni (Presidente CER Capannori), Aldo Intaschi (Misericordia Lido di Camaiore) e Francesco Pinagli (Unione Comuni Garfagnana). La prima esperienza è del Comune di Capannori con una Cer operativa che riunisce produttori e consumatori e sta ampliando le adesioni con investimenti mirati sui pannelli fotovoltaici. Un’altra riguarda l’Unione dei Comuni della Garfagnana che sta partendo con una start – up dedicata.