Il sondaggio commissionato dalla Provincia a Demopolis rivela dati interessanti, mettendo in evidenza le buone pratiche ambientali che, negli anni, si sono diffuse in maniera sempre più massiccia. Infatti, il 96% dei lucchesi dichiara di attuare la differenziazione dei rifiuti, quasi 8 su 10 provano a ridurre i consumi energetici casalinghi; la maggioranza sceglie, quando possibile, prodotti alimentari locali e utilizza carta o altri prodotti riciclati. Si riduce ad un terzo la dimensione di quanti utilizzano mezzi di trasporto sostenibili. “Secondo un’analisi comparativa sulla quotidianità sostenibile – spiega il direttore di Demopolis – l’indice di attenzione ambientale dei cittadini in provincia di Lucca, con il 65%, supera di 4 punti la media regionale Toscana e di ben 13 punti il dato italiano del 52% rilevato da Demopolis a livello nazionale”. Inoltre, l’82% dei lucchesi dichiara di temere il cambiamento climatico in corso e il suo impatto sull’ambiente, citando in particolar modo le alluvioni e gli eventi climatici estremi.
La rilevazione quantitativa, preceduta da una ampia fase qualitativa, è stata realizzata con modalità integrate cawi-cati-cami dal 6 al 25 marzo 2024. Accanto alla rilevazione generale, un focus tematico di indagine demoscopica è stato condotto su campione di 1.340 intervistati, rappresentativo dell’universo dei residenti nei Comuni lucchesi della Piana. Il coordinamento della ricerca a cura di Pietro Vento, ha visto la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone.