Egonu-Vannacci, atto due. Ipotesi scuse del Generale

Sulla querela presentata dalla giocatrice, il giudice dispone un rinvio . Ci sarà tempo fino al 14 giugno per una possibile trattativa tra le parti.

Egonu-Vannacci, atto due. Ipotesi scuse del Generale

Egonu-Vannacci, atto due. Ipotesi scuse del Generale

Nuova puntata della telenovela Egonu-Vannacci al tribunale di Lucca. Da una parte una delle migliori giocatori di volley di sempre, che sta per giocare la sua quinta finale di Champions consecutiva. Dall’altra un generale della Folgore, diventato famoso per il suo libro “Il Mondo al Contrario“. Vengono da due mondi apparentemente lontani Paola Egonu e Roberto Vannacci, tanto che di primo impatto risulterebbe difficile capire come mai una ha querelato l’altro per diffamazione. I motivi sono da far risalire al sopracitato volume, in cui Vannacci scrisse che “Anche se Paola Egonu è italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità...“.

La campionessa di pallavolo, a seguito di questo, nei mesi scorsi deposito a Bergamo la querela, trasmessa poi a Lucca per competenza territoriale, visto che il generale risulta residente a Viareggio. Inizialmente il pubblico ministero aveva chisto l’archiviazione, decisione impugnata però dalla Egonu, con il giudice per l’udienza preliminare che deve ora decidere se procedere con l’archiviazione o se disporre il giudizio per il militare.

Una risposta era attesa ieri nell’udienza del gup Alessandro Dal Torrione, ma non è arrivata. Il giudice ha disposto un rinvio, in accordo con le parti, per concedere il tempo per una trattativa. Assenti in aula i due diretti interessati. Tra le ipotesi, tutta da verioficare, anche quella che il generale Vannacci scriva una lettera di scuse o di chiarimento indirizzata a Paola Egonu.

Prossimo appuntamento il 14 giugno, quando saranno passate le elezioni Europee. Sullo sfondo, infatti, va avanti anche la nuova vita del militare, che sembra essere sempre più vicino a lanciarsi in politica. Vannacci sarebbe infatti uno dei nomi in cima alla lista della Lega per la prossima tornata elettorale con vista su Bruxelles, come lasciato intendere anche dallo stesso Matteo Salvini.

"Le liste verranno depositate il 30 aprile, ci stiamo lavorando e non verranno presentate questa sera. Abbiamo un mese di tempo. Vannacci sì, Vannacci no, Vannacci forse? È una persona che stimo e con cui c’è un ragionamento aperto, ragioneremo entrambi il destino comune. A me farebbe sicuramente piacere". Queste le parole del vicepremier e Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture durante una conferenza a Palazzo Chigi.

Iacopo Nathan