Anche le attività intorno al Mercato del Carmine sono in qualche modo trascinate nel vortice della novità della ristrutturazione, ma non essendo al centro del ciclone la prospettiva è diversa. “Ovviamente dispiace per chi è costretto a lasciare l’attività – dice Christian Baldaccini della Macelleria di via Nuova– ma è un fatto che qui i turisti arrivano e ci chiedono dov’è lo storico Mercato del Carmine. Lo hanno davanti ma non lo “vedono“ perchè, in effetti, non appare. Diverso sarà dopo la ristrutturazione quando anche le facciate dei negozi avranno tutt’altro impatto. E’ un investimento importante, che anche per noi comporterà il sacrificio di una via più triste e più vuota per un po di tempo. Ma il gioco vale senz’altro la candela“. Perfettamente sintonizzato anche “Gigi“ della storia trattoria. “Guardate cosa hanno fatto a Firenze del Mercato – dice – , mentre da noi il Carmine ad oggi è ’non pervenuto’. Quindi speriamo che tutto ciò, compreso il sacrifico dei colleghi, sia in nome della svolta“.
Cronaca“E’ sacrificio, ma il Mercato è una grande risorsa“
“E’ sacrificio, ma il Mercato è una grande risorsa“
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