La Fondazione Cassa va a caccia delle idee dei giovani per realizzare progetti a favore del territorio. Cresce l’attenzione verso le nuove generazioni da parte dell’ente di San Micheletto che dopo aver indetto un bando per costituire una sua Commissione giovane (9 posti per i quali sono arrivate oltre 100 domande), prova a lanciare "Scelta di Campo", attraverso cui i giovani tra i 18 e i 30 anni (anche non appartenenti a associazioni ma in gruppi informali di almeno tre), potranno lanciare idee che la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca finanzierà attraverso un contributo complessivo che inizialmente ammonta a 100mila euro.
A presentare l’iniziativa, illustrata al Cantiere giovani, i membri del cda della Fondazione Maria Pia Mencacci e Claudio Montani: "Scelta di campo – hanno spiegato – è sicuramente un atto di attenzione e di ascolto verso generazioni che vogliono far sentire la loro voce, ma nasce anche dalla volontà di stimolare ragazze e ragazzi a prendersi la responsabilità di essere parte attiva della società, proponendo, collaborando e avvicinandosi al mondo del volontariato e dell’associazionismo".
Da parte sua il presidente della Provincia Luca Menesini, intervenuto alla presentazione, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa "che si configura – ha commentato – come una bella opportunità che la Fondazione Crl mette a disposizione del territorio e dei nostri giovani. Un modo per coinvolgere attivamente una generazione di giovani a cui non si può imputare il fatto di non avere sogni e aspirazioni. Il progetto punta a stimolare la loro creatività per contribuire a mettere in pratica progetti da realizzare con le idee dei giovani e la collaborazione di altri soggetti".
La prima fase di "Scelta di Campo" precede la raccolta di proposte provenienti da gruppi di giovani composti da almeno tre persone che vivono nella provincia di Lucca o da organizzazioni giovanili entro il 17 maggio, poi ci sarà la selezione delle idee, realizzata in base a criteri di fattibilità, alla prospettiva di favorire l’aggregazione giovanile, di poter ripristinare e riqualificare luoghi abbandonati o valorizzare l’ambiente e il territorio, la sua storia e cultura, intervenire a favore della sostenibilità, delle pratiche ecologiche e altro ancora. Infine, le idee selezionate diventeranno l’oggetto di un bando specifico finalizzato a far ‘adottare’ il progetto da una o più associazioni che, in collaborazione con i promotori dell’idea, lo realizzeranno grazie al sostegno della Fondazione stessa dall’inverno del 2025.
Fabrizio Vincenti