E’ così che Helen Hunt ha scoperto la garmugia

Cosentino: “I piatti lucchesi vanno per la maggiore. Dal farro al buccellato,. fino alla polenta otto file“.

E’ così che Helen Hunt ha scoperto la garmugia

E’ così che Helen Hunt ha scoperto la garmugia

Helen Hunt ha già gustato uno dei piatti forti della tradizione lucchese, fortemente ancorati al nostro territorio ma anche alla stagione. Ieri dal ristorante Gli Orti di via Elisa si è fatta preparare, e poi consegnare in una location top secret, la garmugia, la zuppa lucchese ricca di primizie primaverili ma anche “rafforzata“ da macinato di vitello e pancetta. C’è da immaginarsi quanto un piatto di questo tipo sia lontano anni luce dalla cucina americana, ma il gusto e la tradizione sanno vincere sempre. Nei giorni scorsi gli “Orti“ hanno servito un ampio carnet di pietanze alla troupe, dal sapore fortemente lucchese.

“Non siamo noi il catering ufficiale – premette Samuele Cosentino – però effettivamente ci hanno chiesto di provvedere a rifocillare chi è alle prese con il film, una quarantina di persone circa. Abbiamo servito in formula delivery diversi tipi di insalatone, da quelle totalmente vegetariane, a quelle senza glutine, o senza lattosio, alcune ultra ricche anche con frutta, formaggio, acciughe. E poi i dolci, non poteva mancare la treccia e il buccellato lucchese, così come il budino di pane o la torta formenton otto file. E tra i primi assolutamente il farro, oltre alla garmugia, pietanze che si possono consumare anche con calma senza il rischio che si ’incollino’ come invece può avvenire con la pasta“. Il tutto dai connotati fortemente lucchesi. “D’altra parte è la nostra specialità“ sotttolinea Cosentino. E il cast pare apprezzare.

L.S.