E’ allarme baby gang nel centro del paese

I residenti sono esasperati: "Non dormiamo più per gli schiamazzi". E con gli operatori del mercato dell’antiquariato si è rischiata la rissa.

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Gridano, spaccano bottiglie, tirano sassi, defecano e aizzano allo scontro. E’ allarme baby gang in centro, con un gruppo di ragazzini che scorrazza dal pontile a piazza Dante fino a via Spinetti e via Trento. Risultato: notti insonni per i residenti che al mattino si trovano pure la facciata con tracce di urina. Ma del fatto sono già state informate le forze dell’ordine e le telecamere disseminate un po’ ovunque in paese potrebbero essere determinanti per risalire all’identità dei vandali. Lo scorso weekend addirittura si è temuto il peggio dopo che il gruppetto ha preso di mira il mercatino dell’antiquariato. I giovanissimi (dell’età apparente di 14-17 anni) sono soliti stazionare in piazza Dante, magari seduti sugli scalini del portone del municipio (lato Viareggio) ad ascoltare musica. Appena la banda – di una quindicina di persone – ha notato che cominciava il montaggio degli stand dell’antiquariato, ha iniziato ad aggrapparsi penzoloni ai gazebo, fino a romperli. Il giorno successivo i ragazzini sono tornati, fingendo di inciampare in mobili e merce varia esposta, e sono nati i primi vivaci battibecchi con alcuni operatori che li hanno ammoniti. Tra parolacce e risatine, il gruppetto si è allontanato con una promessa: “stasera torniamo“. E infatti intorno alle 23,30 i ragazzini si sono ripresentati tra i banchi e hanno aggredito verbalmente un operatore, lanciando una lattina con gesto sprezzante. E quando si sono accorti che l’uomo stava chiamando la polizia municipale – come raccontano i presenti – l’hanno minacciato di spaccargli il cellulare.

L’esasperazione degli abitanti è al massimo: l’isola pedonale di notte diventa terra di nessuno e al centro delle lamentele anche i rumori di giovani che ’sgassano’ o urlano aggregandosi fuori da un locale sulla via Provinciale. "Non ne possiamo davvero più – lamenta un abitante del centro – io stanotte non ho chiuso occhio perchè mi tiravano le sassate al cancello. E’ davvero invivibile. Ma non è l’unico disagio: al mattino si trovano bottiglie spaccate e tracce di urina lasciate da questi ragazzini desiderosi di bagordi. Tra l’altro un amico mi ha raccontato che tante case in affitto sono state prese proprio da famiglie per alloggiare i loro figli con gli amici. Mentre magari i genitori se ne vanno bellamente in vacanza altrove".

Francesca Navari