Due concerti e un incontro con l’autore chiudono il Guitar Festival

Due concerti, un incontro con l’autore e tre gironi di masterclass. Da lunedì 29 a mercoledì 31 maggio il Conservatorio “Boccherini” diventa ancora una volta un punto di riferimento per gli amanti e gli studiosi della chitarra classica, ospitando quattro importanti interpreti e didatti e internazionali: il croato Zoran Dukic, il francese Pierre Bibault, il britannico Steve Goss e il finlandese Ismo Eskelinen. La tre-giorni chiude l’edizione 2023 del Guitar Festival, rassegna dedicata alla chitarra organizzata dal dipartimento guidato dal M° Giampaolo Bandini e inserita nella stagione Open del Conservatorio.

Dukic, Goss e Eskelinen terranno una masterclass congiunta che durerà tre giorni, da lunedì a mercoledì. Dukic sarà anche il protagonista del primo concerto in programma, lunedì 29 alle 21 all’Auditorium di piazza del Suffragio. Considerato uno dei più importanti chitarristi del nostro tempo, eseguirà musiche di Weiss, De Falla, Bogdanović, Barrios, Piazzolla, Dowland, Rawsthorne, Goss ed Ellington. Martedì 30 maggio, sempre alle 21 in auditorium, sarà la volta di Bibault, poliedrico chitarrista classico ed elettrico francese che interpreterà pagine di Zad Moultaka per chitarra classica ed elettrica e di Steve Reich.

Infine, mercoledì 31 maggio alle 17, in auditorium, Steve Goss sarà protagonista di “Incontro con l’autore”. L’appuntamento, aperto al pubblico, sarà l’occasione per andare alla scoperta dello straordinario compositore gallese che ha scritto una grande quantità di opere per chitarra e non solo. Goss insegna all’Università del Surrey, è professore di chitarra alla Royal Academy of Music ed è il direttore dell’International Guitar Research Centre.

L’ingresso ai concerti e all’incontro è libero e gratuito. Per i concerti, il posto a sedere è prenotabile sulla piattaforma Eventbrite. Per maggiori informazioni: www.boccherini.it.