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“Ducato Estense“, nuovo brand turistico-culturale. Garfagnana protagonista con fortificazioni e rocche

All’incontro alla Bit di Milano ha preso parte l’Unione Comuni Garfagnana, presieduto da Andrea Tagliasacchi

Il sistema di fortificazioni e delle rocche estensi della Garfagnana è stato protagonista alla Borsa internazionale del turismo (Bit) al Centro Congressi Allianz Mi Co a Milano. Nell’occasione è stato presentato al pubblico il nuovo brand turistico-culturale “Ducato Estense“, progetto promosso, finanziato e coordinato dal Ministero della Cultura in accordo con gli enti locali dei territori coinvolti, che ha come principale obiettivo la valorizzazione del territorio compreso tra Emilia-Romagna e Garfagnana che, dal XVI al XIX secolo, in buona parte ha fatto parte dello Stato Estense. All’incontro ha preso parte l’Unione Comuni Garfagnana, come ente capofila dell’Ambito Turistico Garfagnana Valle del Serchio, presieduto da Andrea Tagliasacchi, per portare il proprio saluto assieme ai rappresentanti emiliani.

"Dalla Rocca Ariostesca alla Fortezza di Mont’Alfonso a Castelnuovo di Garfagnana - commenta Tagliasacchi - alla Fortezza delle Verrucole di San Romano, alle rocche estensi di Camporgiano e Trassilico, un suggestivo paesaggio costellato di torri fortificate e cinte murarie che, attraverso un itinerario tematico, tra i paesi di San Romano e Sambuca, le rocche di Sassi, Cascio e Ceserana e il castello di Molazzana, permette di immergersi nella storia, esplorarla e vivere un’esperienza unica". Sul sito www.ducatoestense.com è possibile scaricare i sette itinerari estensi che fanno parte del brand.

È inoltre possibile accedere alla documentazione fotografica dei 240 beni architettonici estensi censiti sul territorio e visionare le riprese video effettuate per ripercorrere in breve l’intera storia della dinastia d’Este. Altri strumenti che è possibile consultare sono il portale Tourer.it (sezione Ducato Estense) o l’app per smartphone. “Ducato Estense“ rappresenta una parte del più vasto progetto “1 miliardo per la Cultura“ che si è avvalso di 70 milioni di euro del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 stanziati dal Cipe nel 2016. "Si tratta di un importante progetto - aggiunge Tagliasacchi - e la Garfagnana, con il suo patrimonio naturale ed artistico, si riconosce perfettamente in questo brand che stimola un turismo culturale interconnesso con le altre realtà estensi". "La valorizzazione del grandissimo patrimonio estense distribuito sulle due Regioni - conclude il sindaco di San Romano, Raffaella Mariani - ha permesso alla Garfagnana, oltre che il recupero di monumenti così importanti, la promozione del territorio nel suo complesso".

Dino Magistrelli