Droga negli slip e false generalità. Fermata una coppia di spacciatori

La ragazza ha cercato di sottrarsi alla perquisizione, tentando anche la fuga

Droga negli slip e false generalità. Fermata una coppia di spacciatori

Droga negli slip e false generalità. Fermata una coppia di spacciatori

Le ha provate proprio tutte per scappare dai controlli dei carabinieri, ma i tentativi non sono andati a buon fine. Mercoledì sera a Lucca, i militari di Ponte a Moriano e di Pieve di Compito hanno arrestato un 44enne marocchino, nullafacente, con precedenti e una 21enne italiana, nullafacente, incensurata, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella serata del 24, un equipaggio della stazione di Ponte a Moriano, mentre svolgeva un servizio di controllo del territorio, nel transitare lungo via Nazionale, hanno individuato un’autovettura ferma a bordo strada con a bordo un uomo ed una donna. Considerato che l’uomo era destinatario di un decreto di perquisizione locale e personale, emesso dalla Procura a seguito di un’attività d’indagine, i carabinieri hanno deciso di procedere al controllo dei due. Giunti nei pressi del veicolo, i Carabinieri notavano tra l’uomo e la donna un rapido passamano di un’oggetto che la 21enne occultava sotto i pantaloni, precisamente negli slip.

A questo punto i Militari, con l’aiuto dei colleghi di Pieve di Compito, hanno accompagnato la coppia presso la locale Caserma, dove l’uomo appariva sin da subito collaborativo, mentre la donna dopo avere dato delle false generalità, al fine di sottrarsi alla perquisizione e di fuggire, spintonava il Carabiniere addetto al controllo che prontamente la bloccava. A quel punto è scattata la perquisizione, con la giovame che aveva addosso 18 grammi di hashish, 5 grammi di cocaina, 6 grammi di una sostanza “da taglio” e 40 euro verosimilmente provento delle attività di spaccio, mentre all’interno del veicolo di proprietà dell’uomo, sono stati trovati 69 grammi di sostanza “da taglio”.

Dopo le formalità di rito, l’udienza di convalida, nel corso della quale la ragazza ha dovuro rispondere anche dei reati di falsa attestazione sull’identità personale e di resistenza a pubblico ufficiale, ha convalidato gli arresti, disponendo per entrambi l’obbligo di firma.

ia.na.