Diventare "Custodi del lago". Percorso di formazione. Tutti gli incontri in programma

L’assessore Del Chiaro: "Ringraziamo le tante persone volontarie, circa 60, che hanno già dato la loro disponibilità"

I custodi del lago. Nel percorso di valorizzazione del Lago della Gherardesca l’amministrazione comunale dà il via anche alla costituzione di un gruppo di volontari disponibili a seguire un corso di formazione per diventare "Custodi del lago". La presentazione del percorso di formazione si è svolta ieri sera nella sede dei Donatori di sangue di Colle di Compito. Gli altri incontri sono in programma sempre con inizio alle 20.30 nella sede dei Donatori di sangue di Colle di Compito martedì 2 aprile – "Geologia e origini del lago della Gherardesca" – a cura della geologa Laura Maria Bianchi; martedì 9 aprile – "Botanica - Habitat e specie dell’area" – , a cura della biologa Angela Giannotti e del dottore forestale Nicola Bertuccelli Fanucchi; martedì 16 aprile – "Pesci, anfibi, specie aliene e loro controllo, altre criticità" – a cura della biologa Arianna Chines; martedì 23 aprile – "Fauna omoterma (Uccelli - Mammiferi)" – a cura del biologo Marco Del Frate. Sabato 13 aprile è in programma una giornata di studio sul lago a cura di Legambiente.

E’ previsto il rilascio di un attestato a chi abbia frequentato almeno 3 incontri su 5 (esclusa la visita di sabato 13 aprile). La partecipazione al corso è ancora aperta. Per informazioni e iscrizioni è possibile inviare una email all’indirizzo [email protected]. "Siamo soddisfatti per l’avvio di questo percorso formativo rivolto a volontari interessati a prendersi cura del lago della Gheradesca, una straordinaria area naturalistica del nostro territorio che abbiamo acquisito al patrimonio comunale e che vogliamo valorizzare e rendere sempre più fruibile sotto vari punti di vista attraverso un tavolo di coprogettazione insieme ad enti del terzo settore e associazioni in seguito ad un avviso già pubblicato - spiega l’assessore all’Ambiente, Giordano Del Chiaro - . Il lago sarà messo a disposizione delle scuole, degli amanti della natura con visite guidate nelle aree protette, degli appassionati di fotografia e di bird watching e diventerà palcoscenico per eventi culturali di un certo tipo, eseguiti nel rispetto dei ritmi degli abitanti del sito".

"In questo percorso di valorizzazione il ruolo dei “Custodi del lago“ risulta certamente molto importante - conclude - . Ringraziamo le tante persone volontarie, circa 60, che hanno già dato la loro disponibilità".

Massimo Stefanini