
. Dall’alto Gabriele Pellegrini de Il salumiere Parma, Caterina Cornacchia e Jacopo Ferri del Cappelletto Matto di Reggio Emilia, Piero Giampaoli, Sergio Calambra del Podere Pellicciano. , Gabriele Bove dell’olio Bove e Rita tredici con i responsabili della Sagra della zuppa di Aquilea.
Con grande entusiasmo si è inaugurata ieri l’edizione 2024 de Il Desco, la fiera dedicata alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche italiane. L’evento, che ogni anno attira appassionati di buon cibo e operatori del settore, si conferma un punto di riferimento per la promozione delle tradizioni culinarie locali e nazionali.
Tra gli stand, protagonisti assoluti sono stati i prodotti di qualità certificata, frutto del lavoro di artigiani e produttori attenti a preservare il legame con il territorio.
Tra i nuovi espositori spicca il Podere Pellicciano, azienda di San Miniato specializzata in olio e vino biologico. "E’ la nostra prima volta qui e siamo davvero contenti dello stand - ha dichiarato Sergio Calambra, titolare dell’azienda. - È una fiera ideale per far conoscere ciò che facciamo". "Partecipare a Il Desco è un’occasione preziosa per continuare ad affermarci come realtà - aggiunge Rita Tredici - È il nostro primo anno qui dopo tanto tempo e siamo felici di presentare anche torte e olio, oltre alla nostra zuppa di Aquilea che non ha bisogno di presentazioni".
Il confronto con l’Emilia Romagna si fa sentire grazie alla partecipazione di realtà del loro territorio, "Il Desco è importante perché rappresenta un mix perfetto tra le tradizioni toscane ed emiliane, - hanno commentato Caterina Cornacchia e Jacopo Ferri - Portiamo la genuinità della nostra terra e siamo felici di contribuire a un evento che celebra il cibo di qualità". Dalla provincia di Parma arriva invece Gabriele Pellegrini, con una selezione di prodotti di Langhirano, tra cui il celebre Prosciutto di Parma, DOP e IGP, e la spalla cruda. "Essere qui è un bel confronto tra territori. La qualità dei prodotti è altissima".
"Quest’anno partecipiamo senza stand, ma con queste iniziative di confronto - ha spiegato Piero Giampaoli della Fisar - Tra i momenti più attesi, la sfida tra vini toscani ed emiliano romagnoli, un’occasione per celebrare la diversità enologica italiana. La Fisar quest’anno in collaborazione con la Strada dell’Olio e del Vino, si occuperà di ben quattro showcooking".
Tra gli espositori anche Gabriele Bove, ex assessore e oggi produttore di olio in Piana, "Tutto è partito da una passione. Ora produco olio Igp e Dop. Questo evento è una bella occasione per promuovere il territorio, non solo quello lucchese. Sono tre anni che partecipo e ogni volta trovo un pubblico attento e una clientela che sa apprezzare".
Il Desco 2024, tra innovazione e tradizione, l’evento continua a essere una vetrina prestigiosa, capace di mettere in risalto la qualità e la passione di chi lavora per valorizzare i sapori autentici della nostra terra.
Rebecca Graziano