Dal 1958, un storia scolpita nel marmo

La Cooperativa Apuana Vagli festeggia stamattina 65 anni. E a Isola di Roccalberti arriva. anche il governatore Giani

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A Isola di Roccalberti, nel comune di Camporgiano, questa mattina alle 11, la Cooperativa Apuana Marmi Vagli festeggia i 65 anni di attività (1958-2023) nella sua sede ufficiale e centro di lavorazione. Nell’occasione è prevista la presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dell’assessore Stefano Baccelli e di tutti i consiglieri regionali della provincia di Lucca, sia maggioranza che minoranza, insieme ai sindaci garfagnini, a cominciare da Andrea Tagliasacchi in veste anche di presidente dell’Unione Comuni e dei sindaci di Camporgiano Francesco Pifferi e di Vagli Giovanni Lodovici.

Dopo i saluti del presidente della cooperativa Ottavio Baisi, l’architetto Nicoletta Novelli farà il punto di questi 65 anni di intensa e importante attività della Cooperativa nel settore del marmo.

La Cooperativa Apuana è nata nel 1958 per dare impulso e innovazione all’antica tradizione dell’escavazione da sempre diffusa nell’area di Vagli. Da 65 anni a sua attività è dedicata al marmo, il "materiale eterno" che ha profondamente caratterizzato l’architettura e la storia dell’arte nei secoli. Ed è proprio nel concetto di "secolare tradizione" che si esprime l’attività dell’azienda.

Quella che iniziò come un’avventura si è trasformata, a distanza di 65 anni, in una realtà imprenditoriale tra le più importanti del settore lapideo italiano, la più importante a livello regionale. La Cooperativa Apuana opera in una delle cave più antiche della Toscana ed è oggi punto di riferimento per l’intero settore. I marmi di Cooperativa Apuana sono stati più volte scelti da architetti di fama mondiale, per la realizzazione di opere di grande rilevanza storica ed architettonica, come la Sala Nervi nel palazzo del Vaticano. La grande qualità e le particolari proprietà dei suoi materiali, hanno avuto ampi riconoscimenti anche da parte di artisti internazionali, che li hanno utilizzati per la creazione di importanti opere scultoree presenti in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo.

Dino Magistrelli